Fascismi in vetrina : pubblicità e modelli di consumo nel Ventennio e nel Terzo Reich
321 pages, 24 unnumberd pages of plates : illustrations
Includes bibliographical references (pages 281-315) and index.
L'abile uso dei media e della propaganda rappresenta una delle caratteristiche più evidenti dell'era fascista e nazista. Finora la storiografia si è concentrata prevalentemente sul lato politico di questa storia, tralasciando la cosiddetta «propaganda commerciale», la pubblicità, che nell'arco degli anni Trenta venne a costituire uno degli elementi chiave della strategia del consenso di entrambi i regimi. Attraverso un misto di terrore e seduzione, i totalitarismi reclutarono ampi settori dell'industria pubblicitaria per fabbricare una visione distintamente fascista di (futura) prosperità da proiettare sulle masse di aspiranti consumatrici e consumatori. Basandosi su approfondite ricerche d'archivio in Italia, Germania e negli Stati Uniti, questo studio propone una sostanziale reinterpretazione del rapporto tra fascismi e consumi, sfatando così il mito della natura imprescindibilmente democratica delle società dei consumi. [Testo dell'editore]
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Information
ISBN: 9791254692585
SERIES
DISCIPLINES
SUBJECTS HEADINGS
- Fascist propaganda -- Italy -- History
- Nazi propaganda -- Germany -- History
- Advertising -- Political aspects -- Italy -- History
- Advertising -- Political aspects -- Germany -- History
- Fascism and art -- Italy -- History
- National socialism and art
- Consumption (Economics) -- Italy -- History
- Consumption (Economics) -- Germany -- History
- Italy -- Politics and government
- Germany -- Politics and government