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Tua opera efficace per fascistizzazione vita universitaria est apprezzatissima : qualche nota su Baldo Rossi, rettore dell'Università degli Studi di Milano (1926-1930)

2022 - Franco Angeli

121-135 p.

  • Il saggio rilegge l'azione politicoculturale del chirurgo Baldo Rossi quale rettore dell'Università degli Studi di Milano tra il 1926 e il 1930. Scelto in sostituzione del fondatore Luigi Mangiagalli perché il governo fascista lo riteneva figura più adatta a seguirne le direttive, Baldo Rossi non deluse le attese. Nei suoi anni vennero poste le basi per una pie na fascistizzazione della vita universitaria e con il sostegno del regime l'ateneo divenne rapidamente una realtà importante nel sistema universitario italiano. In questo quadro, fu decisiva la vicinanza di Baldo Rossi ad Arnaldo Mussolini e al podestà Ernesto Belloni, dei quali condivise le fortune, ma anche le traversie politiche. Il saggio sottolinea infatti come l'uscita di scena di Rossi nel 1930 non fosse dovuta a motivi di salute, bensì rispondesse al desiderio del regime di mettere a tacere lo scandalo generato dalla condanna del podestà Belloni, munifico ma ormai sospetto sostenitore dell'ateneo milanese. [Testo dell'editore].
  • The essay rereads the surgeon Baldo Rossi's political and cultural actions as rector of the University of Milan between 1926 and 1930. Chosen to replace the founder Luigi Mangia galli because the fascist government considered him a more suitable figure to follow its directives, Baldo Rossi did not disappoint expectations. During his years, the foundations were laid for the full Fascistisation of university life and with the support of the regime the university quickly became an important reality in the Italian university system. In this con text, Baldo Rossi's closeness to Arnaldo Mussolini and Podesta Ernesto Belloni, whose fortunes he shared as well as their political travails, was decisive. In fact, the essay empha sises how Rossi's exit from the scene in 1930 was not due to health reasons, but was a res ponse to the regime's desire to silence the scandal generated by the conviction of podestà Belloni, a munificent but now suspicious supporter of the Milanese university. [Publisher's text].

Is part of

Storia in Lombardia : XLII, 2, 2022