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Pace di Corso e gli altri mercanti : pirateria, società e istituzioni a Pisa nella seconda metà del XII secolo

2022 - Franco Angeli

P. 215-239

  • Nel corso della seconda metà del XII secolo il comune di Pisa definì la pirateria come un insieme di comportamenti illeciti, che potevano essere puniti dai tribunali cittadini. Il saggio analizza le implicazioni sociali e politiche di questa definizione, a partire dalla corretta contestualizzazione di un ben documentato assalto pisano al porto di Tunisi dell'estate del 1200. L'autore propone di considerare la definizione formale della pirateria come un fenomeno sociale. Questa definizione è al cuore del processo che portò il comune a diventare un'istituzione politica in grado di governare l'accresciuta complessità sociale della città. [Testo dell'editore]
  • In the second half of the 12th century, the commune of Pisa defined piracy as a set of illicit behaviours, which could be punished by the city courts. This essay analyzes the social and political implications of this definition, starting from the detailed contextualization of a well-documented Pisan assault on the port of Tunis in the summer of 1200. The author suggests considering this formal definition of piracy as a social phenomenon. It aims to establish the commune as a political institution and to control the increased social complexity of the city. [Publisher's text]

Is part of

Società e storia : 176, 2, 2022