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Enzo Collotti e la storia contemporanea in Italia

2022 - Franco Angeli

P. 15-25

  • Il gruppo di interventi che questo articolo introduce mira a ricordare, a pochi mesi dalla morte, un grande studioso italiano di respiro europeo. Enzo Collotti (1929-2021) è stato per lunghi decenni una delle figure più importanti della storiografia contemporaneistica italiana. Questo articolo, oltre a ricordare i punti essenziali del suo percorso di vita e di studi, sottolinea l'essere stato Collotti sia formalmente uno dei primi docenti universitari italiani di storia contemporanea, sia il suo esserlo stato sostanzialmente da studioso impegnato, ma in modalità che in niente perdevano per questo in rigore filologico e metodologico.
  • Gli articoli si occupano degli anni trascorsi da Collotti presso l'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, 1959-1963 (David Bidussa), della sua dimensione di grande storico del Novecento europeo (Mariuccia Salvati), della difficoltà di dichiararsi Linkssozialist nel secondo dopoguerra e dell'essere stato il più grande storico germanista dell'Italia della seconda metà del Ventesimo secolo (Brunello Mantelli), del suo impegno per il processo della Risiera di San Sabba (Tullia Catalan), del suo percorso di ricerca sulle persecuzioni antiebraiche e sulla Shoah in Italia e in Europa (Valeria Galimi), sulla sua apertura internazionale e ai nuovi percorsi storiografici in quanto docente universitario (Silvia Salvatici), e su una importante e trentennale attività svolta con gli insegnanti delle scuole superiori di Firenze (Gaspare Polizzi). [Testo dell'editore]
  • This article introduces a group of essays whose aim is to commemorate, a few months after his death, a great Italian scholar of European breadth, Enzo Collotti (1929-2021). Collotti was for many decades one of the most important representatives of contemporary Italian historiography. Besides recalling the essential points of his life and studies, this article highlights the fact that Collotti was both one of the first Italian university professors of contemporary history, and an engaged scholar whose philological and methodological rigor remained intact. The articles deal with the years spent by Collotti at the Giangiacomo Feltrinelli Institute, 1959-1963 (David Bidussa), they emphasize the importance of Collotti as a great European historian of the twentieth century (Mariuccia Salvati), with his difficulty in declaring himself Linkssozialist after the Second World War.
  • They examine Collotti's role as post-World War II Italy's greatest Germanist historian (Brunello Mantelli), his commitment to the trial for the crimes committed at the Risiera di San Sabba (Tullia Catalan), his research on anti-Jewish persecutions and on the Shoah in Italy and Europe (Valeria Galimi). Finally, they highlight Collotti's international openness and the new historiographical trajectories he pursued as a university professor (Silvia Salvatici), and the important activities he carried out for over thirty years with high school teachers in Florence (Gaspare Polizzi). [Publisher's text]

Is part of

Italia contemporanea : 298, 1, 2022