Il ritiro sociale in Italia : il metodo di lavoro dell'Associazione Hikikomori Italia
P. 87-104
L'articolo descrive la storia e i principi guida del metodo di intervento dell'Associazione Hikikomori Italia, che opera in quasi tutte le Regioni del Paese, grazie alla collaborazione e al confronto costante di genitori e psicologi, che nella chiarezza e diversificazione dei propri ruoli, attuano costantemente una strategia condivisa per "rompere" il muro di silenzio di ragazzi/e e giovani adulti che vivono ritirati dalla vita sociale. L'approccio sistemico alla problematica e la necessità dell'integrazione di interventi di contesti che interagiscono inevitabilmente tra loro, conducono a un metodo di lavoro "integrato e complesso" che inizia con la presa in carico della famiglia (non del singolo), prosegue con l'inserimento dei genitori nei gruppi di auto-mutuo-aiuto regionali, fino alla presa in carico del ragazzo che esprime il disagio.
Il raggiungimento di tale obiettivo richiede spesso interventi psico-educativi domiciliari, il coinvolgimento in piccoli gruppi di supporto tra pari, oltre a un capillare lavoro di sensibilizzazione a partire dalle scuole, ma che può coinvolgere contesti di vario genere affinché si possa svolgere un attento lavoro di prevenzione, la strategia principale su cui investire per evitare la cronicizzazione di una problematica molto complessa da affrontare in una fase più avanzata. [Testo dell'editore]
The article describes the history and guiding principles of the intervention method of the Italian Hikikomori Association, which operates in almost all the regions of the country. This is made possible thanks to the collaboration and constant exchange between parents and psychologists, who in the clarity and diversification of their roles, constantly implement a shared strategy to "break" the wall of silence of children and young adults who live withdrawn from social life. The systemic approach to the problem and the need to integrate interventions of contexts that inevitably interact with each other, lead to an "integrated and complex" working method that begins with taking charge of the family (not the individual), then continues with the inclusion of parents in regional self-help groups, until the child expresses the discomfort is taken in charge.
Achieving this goal often requires psycho-educational interventions at home, involvement in small peer support groups, as well as a capillary awareness raising which can take place in schools but that can involve contexts of various kinds to allow prevention work to be carried out. Prevention remains the main strategy in which to invest and avoid the chronicization of a very complex problem to be addressed at a more advanced stage. [Publisher's text]
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Information
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- Hikikomori, gruppi di auto mutuo aiuto, sistemico, presa in carico, intervento domiciliare, contesti, gruppo pari
- Hikikomori, self-help groups, systemic, taking charge, home intervention, contexts, peer group