Ma io qui farei una Verrina : la critica alla tradizione accademico-erudita in una lettera inedita di Giuseppe Compagnoni al conte Tomitano (1792)

65-72 p.

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  DOI: 10.19272/202105801005

  ISSN: 1971-8330

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202105801005
• In this issue

  • Profilo di un critico amato : Sergio Romagnoli
  • Umile e alto : Andrea Battistini maestro di studi su Seicento e Settecento
  • Per Andrea B.
  • Una memoria diplomatica di Lorenzo Magalotti
  • Ma io qui farei una Verrina : la critica alla tradizione accademico-erudita in una lettera inedita di Giuseppe Compagnoni al conte Tomitano (1792)
  • Scienza e civile conversazione nei Pensieri di Alessandro Tassoni
  • Accoppiare il puro degli antichi col vivace dei moderni : simbolismo, ipotestualità e aspetti cortigiani nell'Hero e Leandro di Francesco Bracciolini
  • Biddizza and Sapiri : gender and philosophy in the poetry of Tommaso Campailla and Girolama Lorefice Grimaldi
  • Annotazioni su Alfieri e il paesaggio
  • Nei dintorni dell'epicentro : Francesco Saverio Salfi, il sisma e l'ethos
  • Nota del Direttore a proposito dei saggi di Carlo Raggi e Alessandro Pecoraro
  • Ultime lettere di Jacopo Ortis : per una revisione dell'edizione critica di Giovanni Gambarin
  • Sulla revisione dell'edizione critica delle Ultime lettere di Jacopo Ortis di Giovanni Gambarin : una breve replica
  • Recensioni
  • Schede bibliografiche
  • Indice dei nomi
  • Indice dei manoscritti