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Il mostro di Fuenti : una storia ambientale e di impegno civile

2021 - Franco Angeli

P. 141-170

  • Nel secondo dopoguerra il paesaggio italiano è stato aggredito in maniera sistematica dalla speculazione edilizia, un fenomeno riconducibile all'assenza di pianificazione urbanistica e alla frammentazione delle competenze amministrative in materia ambientale e urbanistica. In quest'articolo si esamina un caso specifico che riguarda la Costiera amalfitana: quello del cosiddetto "mostro di Fuenti", un albergo costruito abusivamente negli anni Settanta del secolo scorso e abbattuto dopo trent'anni di lotte, proteste e azioni legali. Questo caso consente di indagare anche il ruolo cruciale delle associazioni ambientaliste che contrastarono l'ecomostro, in particolare quello di Italia Nostra. La maggior parte della documentazione consultata per la ricostruzione storica è conservata presso l'archivio di Elena Croce, custodito presso la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, e l'archivio di Antonio Iannello, custodito presso il Comune di Napoli. [Testo dell'editore]
  • In the postwar period, an aggressive property speculation led to a profound transformation of the Italian landscape. This process resulted from a lack of urban planning and the fragmentation of administrative and environmental competences. This article examines a specific case-study: the so-called "monster of Fuenti", an abusive hotel that was built along the coast the Amalfi Coast during the Seventies and was tore down after a thirty-year environmental battle. This case-study sheds light on the crucial role played by environmental associations such as Italia Nostra. The article is based on papers from Elena Croce's archive, stored at the Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, and from Antonio Iannello's archive, stored at the municipality of Naples. [Publisher's text]

Is part of

Italia contemporanea : 297, 3, 2021