Astronomia vero ... distantia sidera nobis admovet : cielo e stelle nel commento di Antonio Costanzi ai Fasti di Ovidio

P. 115-134

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  DOI: 10.1400/280568

  ISSN: 1828-7824

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/280568
• In this issue

  • Spicilegio critico serviano (con una congettura a Plin. dub. serm. fr. 122 Mazzarino)
  • Antonio Lelli fra Pasquino, Petrarca e Roma antica (parte seconda)
  • In toto semper ut orbe canar : Ovidio : il poeta, l'arte, la tradizione (Chieti, 14-16 dicembre 2017 - parte seconda)
  • Archeologia e topografia in Ovidio : suggestioni, spunti, riflessioni
  • Il Vat. Lat. 9657 : un testimone assisiate di Ovidio
  • Ovidio, uno di noi : mito e leggenda del poeta di Sulmona tra i suoi concittadini
  • Astronomia vero ... distantia sidera nobis admovet : cielo e stelle nel commento di Antonio Costanzi ai Fasti di Ovidio
  • Echi della cosmogonia di Ovidio nei poeti latini del Quattrocento
  • Fonti ovidiane nelle antiche maioliche di Castelli del Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet
  • Tavole
  • Un enigma lucreziano (nota a VI 550)
  • Traduzioni artistiche di responsi oracolari nel De divinatione
  • Un'interpolazione in Valerio Massimo IV 6 1?
  • Il monaco Elia tra cielo e inferno : nota a Psello, epist. 98 Kurtz-Drexl
  • Paul Maas e Giorgio Pasquali : una postilla alla Storia della tradizione (e alla Textkritik)
  • Review Articles = Recensioni
  • New Books = Novità librarie
  • Index = Indice