E-book
Digital Version
Download | NO Copy/paste | NO Printing

Costituzione materiale, Costituzione formale e riforme costituzionali

2016 - Eurilink

215 p.

  • Includes bibliographical references.
  • Il volume è composto da due tipologie di riflessioni: una afferente il dibattito riguardante la dicotomia costituzione materiale/costituzione formale; l'altra, particolarmente attuale, sul testo della riforma costituzionale che sarà confermato o meno dal referendum che si celebrerà il prossimo autunno. Invero, la prima parte potrebbe apparire un esercizio di mera ginnastica intellettuale e culturale, se non fosse che è proprio l'approfondimento della tematica inerente l'esistenza o meno di una costituzione sostanziale a condurre, fatalmente, il mondo politico e istituzionale al ripetuto tentativo di modificare la Costituzione repubblicana del 1948.
  • La ricerca si concentra su quanto la costituzione legale sia cambiata e siffatto mutamento sia stato forgiato dalla presenza di una costituzione non scritta che si è andata a formare fra le pieghe dei rapporti e delle dinamiche relazionali fra Parlamento, Governo, Presidente del Consiglio, Presidente della Repubblica, magistratura e Corte Costituzionale; quanto l'osmosi tra le fonti del diritto interno e quelle comunitarie abbiano contribuito alla formazione di una costituzione materiale che reclami una forma appropriata; quanto l'interpretazione evolutiva giurisprudenziale costituzionalmente orientata, sino ai limiti della creatività, abbia dato vita a nuove norme costituzionali, finanche addirittura contrastanti con quelle attualmente in vigore; quanto la trasposizione dell'opzione politica in dettato legislativo tramite l'utilizzo delle regole della tecnica legislativa possa aver dato corpo alla costruzione di una costituzione vivente sebbene priva di affioramento esterno.
  • La costituzione materiale così come concepita dal Mortati nel 1940 ha assunto nel trascorrere del tempo interpretazioni, orientamenti, valutazioni di tenore anche diametralmente opposti alla sua primigenia concezione. L'economia e la finanza nazionale e sovranazionale potrebbero concretare una vera costituzione, seppur non scritta, dotata parimenti di piena dignità giuridica e capace di sollecitare gli ordinamenti a fornirsi di nuove vestigia costituzionali, a partire da diverse e più agili modalità di approvazione degli atti normativi. La disamina negli ultimi capitoli si incentra su quanto la riforma Renzi-Boschi abbia accolto queste istanze originate dalla costituzione materiale ed economico-finanziaria.
  • Lo sforzo del lavoro è supportato da rilevazioni statistiche particolarmente aggiornate di provenienza governativa e parlamentare, mentre le approfondite argomentazioni sono analizzate alla luce delle teoriche proposte dalle più autorevoli ed avvedute correnti di pensiero dottrinario costituzionalista e giuspubblicista. Lo scritto è interpolato anche da suggestioni scaturenti da altre discipline scientifiche [Testo dell'editore].