2020 - Paolo Loffredo editore
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La divina foresta spessa e viva (Purg. XXVIII, 2) : religiosità naturale e filosofia nell'epistola 41 di Seneca
P. 53-86
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Bollettino di studi latini : L, 1, 2020-
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DOI: 10.26379/1644
ISSN: 0006-6583
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In this issue
- Per una drammaturgia dei suoni : le ricorsività foniche come risorsa teatrale in Plauto
- Tempo narrativo e nostalgia nel c. 64 di Catullo
- Le campagne africane negli anni del II Triumvirato : Tito Sestio nella memoria storiografica
- La divina foresta spessa e viva (Purg. XXVIII, 2) : religiosità naturale e filosofia nell'epistola 41 di Seneca
- Il colore che non ti aspetti : per un commento alla seconda declamazione di Calpurnio Flacco
- Tra elegia lieta ed elegia triste : una rilettura del De excidio Thoringiae
- Compositiones Augienses : para una verdadera edición crítica del Antidotario de Reichenau publicado por H.E. Sigerist
- Celso, Orazio e la Musa rogata
- Sul significato di circumlitio : nota a Seneca, epist. 86, 6, Plinio, nat. 35, 133 e Quint. 8, 5, 26.
- Quid... cessamus mimum componere? (sat. 117, 4) : spunti mimico-comici nella sezione crotoniate del Satyricon
- Frontone De fer. Alsiens : 3, 231,16-233,17 Van den Hout : allusività, intertestualità e tecnica retorica
- Un inedito manoscritto settecentesco dell'heroicum Sulpiciae carmen (= Epigr. Bob. 37)
- Principi identitari e inclusione del diverso : Sidonio lettore di Simmaco
- Compagni segreti : per i settant'anni della BUR.
- Voce e gesti in Cicerone : rassegna bibliografica ragionata (1960-2018)
- Cronache
- Recensioni e schede bibliografiche
