Doveri giuridici, interpretazione, proiettivismo : dal convenzionalismo allo scetticismo temperato
109 p.
Includes bibliographical references.
I filosofi del diritto spesso discutono sul valore di verità degli enunciati attraverso i quali i giudici identificano il diritto. Lo scetticismo è il punto di vista secondo cui questi enunciati sono privi di valore di verità, così che ogni affermazione sulla loro correttezza o erroneità è un'affermazione ideologica. Il convenzionalismo giuridico, invece, sostiene che la correttezza o erroneità di tali enunciati viene determinata da una convenzione fra i giudici. In questo breve libro si analizzano le limitazioni della posizione convenzionalista e si propone una versione temperata dello scetticismo, con la pretesa di superare alcune critiche. Tuttavia, a difesa dello scetticismo richiede di trarre due lezioni dalla discussione. Primo, che bisogna mettere adeguatamente in luce la rilevanza delle convenzioni interpretative; secondo, che bisogna prendere sul serio la grammatica degli enunciati di dovere dei giudici. [Testo dell'editore]
-
Information
ISBN: 9788894943740
DISCIPLINES