La proiezione della drammaturgia verso la dimensione visiva : il teatro dei pittori

P. 189-199

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  DOI: 10.1400/271553

  ISSN: 2239-7272

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• In this issue

  • Per Mara
  • La melancolie, traduzione di Chetro de Carolis
  • Pour des prunes : strani pensieri ed equivoche figure nel teatro di Molière
  • Être acteur à la Comédie-Française au XVIIIe siècle
  • Giovanni Carestini a Roma 1721-1723
  • La scène romaine de Voltaire
  • Dei diversi modi del silenzio a teatro : quand parlera-t-elle? di François Riccoboni : una parodia dell'ultimo Voltaire
  • Un omaggio di Noverre a Voltaire : Idée d'un ballet héroïque tiré de la Henriade
  • I trovatelli in catene sulla scena : le nuove figure degli attori professionisti nella riforma teatrale di Restif de la Bretonne
  • Amleto verso Weimar
  • Theatre : an Alternative to Revolution? : Bildung and aesthetic education as a German response to the French Revolution
  • Disattivare l'allusione storica : su un emistichio della Clytemnestre di Soumet nel fondo Talma della Bibliothèque de l'Arsenal
  • Il Macbeth di Verdi come opera d'avanguardia nel medio Ottocento italiano
  • La proiezione della drammaturgia verso la dimensione visiva : il teatro dei pittori
  • Storia di un proletkul't illegale : la Casa del Popolo sulla Ligovka
  • Karl Kraus contra Alfred Kerr : breve storia di una polemica e della sua recente riapertura
  • Vincenzo Torraca e una nuova Storia per il Teatro Eliseo
  • Quanti finali per Le voci di dentro di Eduardo
  • Recitar danzando : Luchino Visconti dirige il balletto Mario e il mago da Thomas Mann
  • Pagine per la scena : la teatralità libera di Emmetì
  • Il teatro che nutre : le origini e la drammaturgia del teatro sociale e applicato
  • Quelques réflexions sur la fonction critique ou allers et retours entre le XVIIe et le XXIe siècles
  • Joie de vivre : il Museo Parigino a Roma
  • Les gens de théâtre jugées par Juliette Drouet