Lettere e rime
553 p.
Includes bibliographical references.
.Il commento alleLettere e Rimeche Chiara Matraini (1515- 1604), ottantaduenne, pubblicò a Venezia, presso Moretti, nel 1597, intende fornire un'analisi organica della composizione, del rapporto tra i generi, delle modalità dell'imitatio e del sostrato filosofico, sociale e culturale che fanno da sfondo all'ultimo canzoniere. Lo studio si concentra anche sulle revisioni occorse lungo l'arco di un quarantennio (1555-1597), dall'adesione al canone petrarchista e bembiano, al Manierismo di fine secolo, nonché sulla torsione in senso controriformistico caratterizzante a parallela scrivania filosofico-devozionale e qui ravvisabile in filigrana. L'indagine considera inoltre l'interoliberdiLettere e Rimecome un insieme volutamente organico e strutturato nel raccordo tra le due parti. Ad emergere è un'opera complessa, anche in virtù della sua ‘marginalità', restituita insieme ai molteplici ripensamenti che animarono la lunga, quasi secolare, esistenza dell'autrice lucchese.
Cristina Acucellaha conseguito il titolo di dottore in Italianistica presso l'Università di Firenze. Si è occupata di varie questioni rinascimentali (lirica sul sogno ed encomiastica, fortuna dell'Orlando Furioso, Benvenuto Cellini), collaborando con l'Università degli Studi della Basilicata e la Scuola Normale Superiore di Pisa. [Testo dell'editore]
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