2018 - Fabrizio Serra Editore
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Quando morir mi parve unico scampo : il trauma della guerra nella poesia di Clemente Rebora
145-154 p.
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Information
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In this issue
- Elaborare la Storia del libro italiano di Marco Santoro
- Gli Statuti di Verona nelle edizioni non veronesi del Quattro e Cinquecento
- Apianus e le volvelle del cielo
- Emblemi e imprese sul frontespizio : le marche d'autore di Lodovico Castelvetro e di Annibal Caro
- Nel segno del padre : una rilettura degli eredi di Blado attraverso la paratestualità delle loro edizioni
- Prime ricerche sull'uso e funzione del trigramma IHS nel frontespizio del libro italiano del Cinquecento
- La tipografia napoletana agli albori del Seicento : brevi note su testo e paratesto (1601-1620)
- Physica sacra vs Encyclopédie : due repertori iconografici settecenteschi a confronto, in Appendice : Erik Balzaretti, Johann Jakob Scheuchzer
- Un poco noto elemento paratestuale : le permissioni di stampa nell'editoria napoletana del Settecento
- Delle biblioteche e dei bibliotecari : avvertenze di Agostino Maria Molin (1830, cod. Barb. Lat. 3398)
- Chi era Francesco da Bologna? : una gaffe bibliografica di Antonio Panizzi
- Dalla notitia librorum all'esemplare : le edizioni del XV secolo nel catalogo di devoluzione della biblioteca dei Cappuccini di S. Pietro di Rezzato
- Kavafis, Poiemata (1905-1915) : una raccolta d'autore
- Quando morir mi parve unico scampo : il trauma della guerra nella poesia di Clemente Rebora
- La stella caduta di Maria e Francesco Chiappelli nelle carte dell'Archivio Bemporad-Marzocco
- I santini laici di Leo Longanesi : il fascino indiscreto di quella strana pubblicità editoriale
- Fava giornalista, intellettuale tra copertine e storie
- Dove finisce il racconto? : ipertesto digitale e paratesto strutturalista
