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La diplomazia culturale del regime fascista : una rassegna storiografica

2018 - Franco Angeli

73-90 p.

  • L'articolo è una riflessione sull'evoluzione del dibattito storiografico sulla diplomazia culturale del regime fascista. Si concentra sulle questioni sollevate dalla scelta di interpretare l'azione propagandistica oltre confine del fascismo ricorrendo a categorie di analisi complesse, quali, appunto, quella di diplomazia culturale e quella di politica culturale. Questa prospettiva consente di mettere in rilievo le difficoltà metodologiche connesse al lungo ritardo nella definizione di una terminologia puntuale e nell'individuazione di filoni di ricerca di crescente importanza in campo storiografico, anche con riferimento ad altri governi e periodi. Nel caso del fascismo italiano, la difficoltà di individuare un'effettiva distinzione tra propaganda politica e politica culturale risulta evidente, dal momento che tutti gli organismi operanti all'estero, anche quelli non ufficiali, agirono comunque sotto il controllo del partito e del governo.
  • Nell'articolo si fa riferimento, infine, a temi e prospettive prevalenti nella storiografia sulla propaganda e sulla diplomazia culturale del regime in diverse aree geografiche. [Testo dell'editore].
  • This article is structured as a review of the historiographical debate on the Fascist regime's cultural diplomacy. It focuses on the main issues raised by the choice made by some historians to interpret Fascist propaganda abroad through such complex categories of analysis as "cultural diplomacy" and "cultural policy". This kind of approach highlights some crucial methodological difficulties and explains why there has been a long delay in the historiographical debate in defining a more precise terminology and in recognizing the increasing importance of new fields of investigation. This regards not only the case of Fascist Italy, but also other countries, governments and times. Referring to Italian Fascism, historians have found it arduous to identify the real distinction between "political propaganda" and "cultural policy", since all Fascist bodies operating abroad, even unofficial ones, still acted under the control of the National Fascist Party and the government.
  • This article, finally, focuses on the themes and perspectives that prevail in the historiography on the regime's propaganda and cultural diplomacy in different geographical areas. [Testo dell'editore].

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Mondo contemporaneo : rivista di storia : 1, 2018