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Storie di vita e di malavita : criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del Medioevo

2017 - Firenze University Press

vi, 212 p. : ill.

  • Il volume affronta un tema non comune nella medievistica: la prigione e i suoi abitanti. Nel carcere medievale i prigionieri – incarcerati prima della sentenza, oppure rimasti "dentro" perché indebitati, socialmente pericolosi, riconosciuti colpevoli di un delitto – non erano abbandonati a loro stessi; delle loro esigenze si facevano carico le famiglie, la Chiesa, i laici devoti, gli stessi pubblici poteri. Nel caso di Milano il sistema carcerario e il rapporto tra carcerati, giustizia e misericordia assume sfumature peculiari. Le prigioni (anche private) sono numerose e disperse nella città: la più grande è un carcere-ospedale, che rinchiude certo, ma lascia intendere che è utile (per motivi economici) aiutare la sopravvivenza del reo e il suo ritorno in società. I milanesi del Quattrocento sono poi consci dei rischi di abbandonare i detenuti (uomini e donne) a una giustizia che, per i suoi costi, tutela solo i più forti.
  • Ecco dunque i Protettori dei carcerati: utili non solo ai deboli rinchiusi in carcere, ma anche al dominus, che li sostiene. Interessato a porre rimedio agli eccessi del sistema, il duca è infatti anche (e forse soprattutto) desideroso di mostrarsi misericordioso, e in quanto tale superiore alla legge. Indagare la condizione dei carcerati si rivela dunque un modo per cogliere non solo le dinamiche di esclusione e di inclusione sociale pertinenti al controllo della devianza, ma anche i meccanismi di relazione tra governanti e governati nel tardo medioevo.
  • Marina Gazzini (Milano, 1965) insegna Storia medievale presso l'Università di Parma. I suoi interessi scientifici si sono rivolti principalmente verso la storia della società, della religiosità e dell'economia medievali. Tra le sue pubblicazioni, le monografie "Dare et habere". Il mondo di un mercante milanese del Quattrocento, Firenze 2002, e Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Bologna 2006; ha inoltre curato Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze, Firenze 2009, e con A. Olivieri, L'ospedale, il denaro e altre ricchezze. Scritture e pratiche economiche dell'assistenza in Italia nel tardo Medioevo, in "Reti Medievali - Rivista", 17/1 (2016). [Testo dell'editore].
  • Includes bibliographical references (pages 189-204) and index.