Article
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing

L'esperienza della pentola in psicoterapia di coppia

2017 - Franco Angeli

11-25 p.

  • L'esperienza della pentola è stata introdotta in ambito sistemico da Virginia Satir nel 1972 nel suo libro dal titolo "Peoplemaking". Tale tecnica si propone come contenitore simbolico in cui un soggetto inserisce la propria storia personale, focalizzando l'attenzione ai momenti cosiddetti di "pieno", riconducibili ad un senso di completezza interiore, di benessere individuale e relazionale e a momenti di vuoto che rimandano ad un vissuto di disagio o comunque di malessere. Questa esperienza viene solitamente utilizzata in ambito formativo e in ambito clinico, nello specifico fino ad oggi in percorsi psicoterapeutici individuali. Nella presente trattazione, gli autori illustreranno due casi clinici in cui, in modo innovativo, la pentola è stata applicata nel setting di coppia. L'uso di questa tecnica relazionale in questo ambito ha necessitato di una modifica del protocollo canonico con riferimento particolare all'obiettivo, timing e modalità di somministrazione. [Testo dell'editore].
  • The "pot" experience was introduced in the systemic context by Virginia Satir in 1972 in his book entitled "Peoplemaking". This technique is proposed as a symbolic container in which a person put his own personal story, focusing attention on so-called "full" moments that can be traced back to a sense of inner completeness, individual and relational well-being, and moments of emptiness that point to a life experience of discomfort. This experience is usually used in the training and in the clinical field, specifically to date in individual psychotherapeutic pathways. In the present discussion, the authors will illustrate two clinical cases where, in an innovative way, they applied "the pot" to the couple therapy. The use of this relational technique in this field required changes to the standard protocol with particular reference to the target, timing and mode of administration. [Publishers' text].

Is part of

Rivista di psicoterapia relazionale : 46, 2, 2017