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Conscientious objection to abortion in Sweden : a commentary on the Swedish Labour Court Grimmark case, AD 2017 nr 23.

2017 - Franco Angeli

791-811 p.

  • Per assicurare l'effettivo godimento della libertà di religione e di coscienza del personale medico e sanitario, alcuni paesi europei hanno sviluppato e adottato norme che conferiscono a tali professionisti il diritto di rifiutare di partecipare a certi servizi medici e sanitari, per motivi religiosi, un diritto conosciuto anche come diritto all'obiezione di coscienza nei servizi medici e sanitari. Attualmente, in Svezia, non esiste un diritto del personale medico e sanitario di rifiutarsi di prestare - o partecipare a - procedure mediche contrarie al loro credo religioso o morale. Tuttavia, recentemente la questione dell'obiezione di coscienza è stata sollevata in Svezia a seguito del desiderio di svariate ostetriche di non prendere parte a procedure di aborto, in quanto in contrasto con le proprie convinzioni religiose. In questo commento, la questione dell'obiezione di coscienza all'aborto in Svezia è esplorata analizzando un recente caso sollevato di fronte al Tribunale del lavoro svedese (AD 2017 n. 23),
  • concernente un'ostetrica, Ellinor, a cui era stato rifiutato l'impiego in svariate cliniche per donne sulla base della sua obiezione di coscienza all'aborto. Il caso è analizzato con particolare attenzione alle due questioni centrali trattate dal Tribunale del lavoro: la libertà di religione e il divieto di discriminazione per motivi religiosi. [Testo dell'editore].
  • In order to respect health care professionals' freedom of religion and conscience, some European countries have developed and adopted regulation that gives health care professionals the right to "opt-out" of participating in certain health related services based on religious grounds, otherwise known as conscientious objections in health care. Currently, in Sweden, there is no right for health care professionals to refuse to perform or participate in medical procedures that are contrary to their religious and moral beliefs. Nevertheless, lately the question of conscientious refusals has emerged in discussion in Sweden in relation to several midwifes wishes not to participate in abortion care, since they believe it contravenes their religious believes. In this commentary, the question of conscientious objection to abortion in Sweden will be explored by analyzing a recent case brought before the Swedish Labour Court (AD 2017 nr 23) about a midwife, Ellinor, who was denied employment in several women's clinics on
  • the grounds of her conscientious refusals to participate in abortion care. The case is analyzed with focus on the two central questions addressed by the Labour court, namely freedom of religion and the prohibition of discrimination on religious grounds. [Publishers' text].

Is part of

Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 156, 4, 2017