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Perls, Fritz

La psicoterapia pianificata (White Institute New York, 1947)

2016 - Franco Angeli

99-118 p.

  • L'articolo presenta il testo di una conferenza tenuta da Fritz Perls al White Institute di New York. L'Istituto fu fondato da H.S. Sullivan come scuola psicoanalitica interpersonale, che si poneva in alternativa agli istituti freudiani mainstream. L'istituto, che all'epoca aveva un approccio ancora piuttosto conservatore, è oggi uno dei maggiori centri della psicoanalisi relazionale. Poco prima di fondare con sua moglie e Paul Goodman un approccio proprio, Perls aveva nutrito la speranza di trovare nel gruppo di psicoanalisti del White Institute (tra i quali vi erano anche vecchie conoscenze come Erich Fromm e Frieda Fromm-Reichmann) un nuovo luogo di appartenenza. L'approccio di Perls condivideva con la psicoanalisi interpersonale l'attenzione rivolta alla relazione, al presente, all'integrazione e alla prospettiva del campo personale e sociale.
  • Ciò che invece lo contraddistingueva era una visione radicale dell'adattamento creativo e la pratica concreta, molto creativa, con cui s'impegna a integrare spontaneità e consapevolezza, sensualità e ragione. Nei casi presentati vediamo anche un Perls che lavora (come poi nei suoi ultimi anni) in modo dialogico e relazionale. [Testo dell'editore].
  • This is the text of a paper delivered by Fritz Perls at the White Institute in New York. That institute was founded by H.S. Sullivan as an interpersonal psychoanalytic institute, an alterna-tive to mainstream Freudian institutes. It was still relatively conservative at that time. Today it is one of the centers of relational psychoanalysis. Before founding Gestalt therapy with his wife and Paul Goodman, Perls hoped to find at the White Institute a group of psychoanalysts with whom he could be welcomed and feel at home. For example, he already knew Erich Fromm and Frieda Fromm-Reichmann, members of the White Institute. Perls's approach shared with interpersonal psychoanalysis its focus on relation, on the present moment, and on the integration of the personal and social field perspectives.
  • The principal differences were in Perls's radical idea of creative adjustment and his concrete and very creative way of integrating spontaneity, awareneness, sensation, and reason. In the clinical cases he presents, you can also see Perls at work, following a dialogic and relational method that he used in his later years. [Publisher's Text].

Is part of

Quaderni di Gestalt : rivista semestrale di psicoterapia della Gestalt : 2, 2016