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Salire a bordo : le prime sedute di una psicoterapia gruppoanalitica : riflessioni teoriche, cliniche e conduzione

2016 - Franco Angeli

104-122 p.

  • Questo lavoro si occupa della fase iniziale di una psicoterapia gruppo-analitica. In modo specifico l'attenzione è stata posta su alcune zone d'ombra delle prime sedute. La domanda che ci siamo posti è stata: "Che cosa accade quando più persone si incontrano per la prima volta in un gruppo di psicoterapia che esiste inizialmente solo come un apriori precostituito dall'intenzionalità del terapeuta?". La riflessione è partita dal rapporto gruppoanalisi/contemporaneità facendo riferimento ad autori del passato e del presente, e a un confronto continuo con la clinica. L'intento è quello di riflettere su quel "sulcus primigenius" nel quale si può rintracciare "la fondazione" del Gruppo.
  • Di questi primi atti costitutivi resteranno memoria e slancio creativo, determinanti per l'andamento della psicoterapia. Sono state date alcune indicazioni di buone pratiche ai (giovani) psicoterapeuti affinché con il loro modo di essere e di fare possano favorire lo sviluppo di tutte le potenzialità di cura presenti in un gruppo. [Testo dell'editore].
  • This paper is about the initial phase of a groupanalysis psychotherapy. Specifi-cally the aim was to focus on some shadows of the early sessions. The question we asked ourselves was: "What happen when people meet up for the first time in a psychotherapy group which firstly exists only as an a-priori, constituted by thera-pist's intentionality?". We started our analysis from the correlation group-analysis/ contemporaneity considering past and present authors, in a continuous comparison with clinical setting. Our aim was to reflect on "sulcum primigenius" in which the foundation of the Group can be trace. Memories and momentum of these "certificates of incorporation" will remain and they will determine psychotherapy course. Recommendations about good practice addressed to (young) psychotherapists have been proposed so that, by virtue of their way of being, they could facilitate the development of therapeutic potentialities present in a group. [Publisher's Text].

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Gruppi : nella clinica, nelle istituzioni, nella società : 1, 2016