Article
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing

Se la psiche è il riflesso del corpo : una nuova alleanza tra neuroscienze e psicoterapia

2016 - Franco Angeli

227-250 p.

  • Gran parte delle funzioni esecutive, dalla memoria alle decisioni, hanno una dimensione inconscia che traspare da una seri di studi clinici. La componente inconscia di numerosi processi cognitivi è oggi al centro di numerose ricerche ed è ormai ben chiaro che si può rintracciare e utilizzare un'esperienza del passato senza avere coscienza di far uso di memorie pre-esistenti. Un caso ben evidente sono le memorie implicite, tra cui la memoria procedurale che è legata al "saper fare" anziché al "saper descrivere" della memoria semantica. La psicoanalisi ha esercitato una notevole influenza nell'indirizzare i neuroscienziati verso alcune aree di ricerca, anche se non bisogna sottovalutare che tra le due discipline vi sono numerosissime discordanze, che le differenze metodologiche sono profonde, il linguaggio fortemente diverso. Resta il fatto che, sia pure con un'ottica e strumenti diversi, le neuroscienze stanno esplorando aspetti della mente che, per lungo tempo, sono stati trascurati o ritenuti scarsamente ril
  • evanti nell'ambito di un approccio riduzionistico. [Testo dell'editore].
  • Many executive functions, from memory to decisional processes, have an unconscious dimension that emerges from a series of clinical trials. The unconscious component of many cognitive processes is nowadays the focus of several neuroscientific studies. For example, it is now well understood that it is possible to track down and use a past experience without being aware of making use of pre-existing memories. A very clear case are the implicit memories, including the procedural memory, which is linked to "knowing how" rather than to "describing how" of the semantic memory. Psychoanalysis has had a considerable influence in directing neuroscientists to many research areas, although it must be reckoned that between the two disciplines there are numerous discrepancies, that the methodological differences are deep, and that language is very different. The fact remains that, even with a different view and methodological approaches, neuroscience are exploring aspects of the mind that, for a long time, have been negle
  • cted or considered of minor importance in the context of a reductionist approach. [Publisher's Text].

Is part of

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XXXVI, 3, 2016