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La violenza invisibile : la negazione del trauma relazionale e le sue conseguenze nella prima infanzia

2016 - Franco Angeli

113-119 p.

  • Obiettivo del presente contributo teorico è l'analisi delle conseguenze della negazione dei possibili effetti psicopatologici del trauma relazionale durante la prima infanzia. Il mancato riconoscimento dell'esposizione del bambino a prolungate ed intense esperienze traumatiche ha infatti effetti di natura dissociativa, interferendo con lo sviluppo della sua identità relazionale (Bifulco e Moran, 1998) e con la capacità di sviluppare relazioni di fiducia (van der Kolk et al., 2007). Tali difficoltà di riconoscimento sembrano riflettersi anche in ambito clinico. Una maggiore presenza di adeguati strumenti diagnostici, in grado di riconoscere e valutare la sintomatologia traumatica in età infantile, può prevenire la stabilizzazione della sua complessa sintomatologia (Liotti e Farina, 2011).
  • The paper presents a theoretical analysis on the effects of the denial of childhood relational traumatic experiences. ack of recognition of prolonged and repeated trauma and the chronic refusal to acknowledge cumulative neglect events have a direct dissociative effect on the malleable identity of a child (Bifulco e Moran, 1998) as well as on his ability to make relationships of trust (van der Kolk et al., 2007). An higher presence of trauma exposure measures to assess these types of trauma a child has been exposed to, or the degree of severity of the traumatic event experienced, could allow to prevent the stabilization of symptoms in the clinical settings (Liotti e Farina, 2011).

Is part of

International Journal of Multidisciplinary Trauma Studies : Studi Multidisciplinari sul Trauma : 1, 2016