Article
Digital Version
Download | Copy/paste | Printing
I miei ricordi su Attila József, a settant'anni dalla sua morte
P. 45-54
Is part of
Rivista di studi ungheresi : VIII, 2009-
Information
DOI: 10.1400/215895
ISSN: 2035-7133
-
In this issue
- L'influenza del teatro antico sulla letteratura del dramma ungherese
- Il Fuoco dell'amore : il simbolo del fuoco nella poesia d'amore di Balassi, Petőfi e Ady.
- L'idea di storia della letteratura europea in Babits nel quadro della riflessione sullo spazio letterario europeo durante la prima metà del Novecento
- I miei ricordi su Attila József, a settant'anni dalla sua morte
- Un delitto gratuito, ma solo apparentemente : il romanzo Isola di Sándor Márai
- Et incarnatus est : il silenzio come atto poetico nella poesia di János Pilinszky
- Nemzetközi vonatkozások a vörös postakocsiban (modelli letterari stranieri nel romanzo la Carozza cremisi di Gyula Krúdy)
- Un umanista abruzzese alla corte della regina Beatrice
- L'eco della catastrofe di Messina e Reggio Calabria in Ungheria
- Città sul letto di morte
- Monaco 1938 : l'Ungheria e la dissoluzione della Cecoslovacchia
- Cantastorie della seconda guerra mondiale : il ruolo della tradizione popolare nella conservazione della memoria della tragedia del Don.
- Un attimo di storia : Budapest-Pechino 1956 : andata e ritorno
- L'arte ungherese nella stampa italiana alla Biennale di Venezia, 1928 - 1930
- L'incensiere di Szeged-Csorva
- Recensioni
