2013 - Rubbettino
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Cinema, società italiana e percezione della Shoah nel primo dopoguerra (1945-1951) : nuove prospettive di ricerca
P. 33-48
- Oggetto di questo articolo è la percezione della Shoah nel cinema e nella società italiana del primo dopoguerra, interrogata attraverso la lettura di importanti documenti ministeriali prodotti dall'ufficio di revisione cinematografica tra il 1947 e il 1951. Si ricostruiscono soprattutto le vicende della distribuzione italiana de L'ultima tappa (W. Jakubowska, 1948) e si propongono più in dettaglio una lettura di Roma città aperta (R. Rossellini, 1945) e Accidenti alla guerra! (G. Simonelli, 1948), insolita commedia ambientata in un istituto di eugenetica, pressoché sconosciuta. [Testo dell'editore]
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Information
DOI: 10.1400/214234
ISSN: 2283-9852
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In this issue
- Il cinema della Shoah negli anni del grande silenzio (1945-1970) : un'introduzione
- Cinema, società italiana e percezione della Shoah nel primo dopoguerra (1945-1951) : nuove prospettive di ricerca
- Politica, memoria, identità : la ricezione italiana di Holocaust e Schindler's List
- La vita è bella (ad Auschwitz) : luogo della memoria e dell'amnesia
- L'erotica di Auschwitz : una genealogia della Nazi-Sexploitation italiana
- This Must Be the Memory : vent'anni di sguardi del cinema italiano sulla Shoah
- Il carrello di Kapò visto da qui : il film di Pontecorvo e la sua ricezione critica riletti in prospettiva
- Le rose di Ravensbrück : genere, memoria, documentario
- Costruzione della memoria e rappresentazioni sociali : l'immagine della Shoah nella stampa italiana (2012-2013)
- Il mancato museo della Shoah
- La Shoah nel cinema italiano : una ricognizione bibliografica
- Il cinema italiano e la Shoah : una filmografia (1945-2013)
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