2012 - Edizioni Otto Novecento
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Aldo Palazzeschi impressionista crepuscolare : il tempo e la marea in I cavalli bianchi
P. 151-160
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Information
DOI: 10.1400/207510
ISSN: 2036-4628
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In this issue
- Appunti di metrica manzoniana
- Le presenze invisibili (1898) di Agostino J. Sinadino
- Il credo religioso di Luigi Capuana nella novella sconosciuta Jesus (1902)
- Quando se ne va un dio : la mitografia e il ricordo di Giosuè Carducci in Poesia e nel primo futurismo
- Il padre supplente in Tre croci e l'errato problema della roba
- Rumorose reticenze : la retorica del silenzio in Todo modo di Leonardo Sciascia
- Qui ero e sono, questa è la scena : voce, parola, sentimento del tempo e altre figure del ritorno nella poesia drammatica di Roberto Mussapi
- La riscoperta di Tito Marrone e il recupero dei manoscritti
- Un dimenticato articolo di Fausto Maria Martini sulla poesia di Giovanni Pascoli (1907)
- Una lettura di Elegia di Sergio Corazzini
- La morte di Tantalo nell'ultima Thule : tra Antonio Diogene, Longfellow e il Nietzsche di D'Annunzio, il folle volo di Sergio Corazzini al di là delle Colonne di Crono
- La metrica liberata di Govoni crepuscolare (1903-1907)
- Aldo Palazzeschi impressionista crepuscolare : il tempo e la marea in I cavalli bianchi
- Gozzano, Carlotta e il sogno della ripetizione
- Guido Gozzano viaggiatore in India, ovvero la macchina dell'impartecipazione
- Rêverie e modalità allocutiva nella poesia di Carlo Chiaves
- Recensioni
