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Unitatis et alteritatis constrictio : il legame più bello fra il Cusano e l'Alberti
P. [1-9] [9]
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Information
DOI: 10.1400/147144
ISSN: 2038-6591
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In this issue
- Il De equo animante di L. B. Alberti
- Unitatis et alteritatis constrictio
- Riflessioni sulla cultura figurativa alla corte di Leonello
- Gli obiettivi del De pictura, tra cultura delle corti, ideologia borghese-mercantile, e precettistica
- L'Alberti e l'ecfrasis bizantina tra Firenze (1436) e Ferrara (1443)
- L. B. Alberti e la curia pontificia tra Firenze, Bologna e Ferrara (1434-1438)
- Un elemento dinamico nella lingua delle Rime
- Il Commentarium e la dedica delle Philodoxeos Fabula
- L'artificio e 'l senno d'Alberto nel pensiero e nell'opera di Ludovico Ariosto
- Pessimismo stoico e cultura classica nel Theogenius dell'Alberti
- Il proemio al IV libro delle Intercenales e la poetica albertiana
- Attraverso lo specchio
- Il nucleo estense del De re aedificatoria
- Perscriptio, moduli ed exemplaria nel De re aedificatoria
- L'Alberti e il tempio estense
- Gli Este, l'Alberti, il biondo e la nuova villa rinascimentale
- L'Alberti architetto tra Cinquecento e primo Ottocento
- Il teatro vitruviano dopo il De re aedificatoria negli Spectacula e nel Vitruvio ferrarese
- Scrivere di architettura a Ferrara
- Leon Battista Alberti e Pellegrino Prisciani
- L'Alberti, il Prisciani e il teatro ferrarese
