1998 - Cadmo
Chapter
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70. Una conversazione con Chaïm Perelman. Ripresa dei miei studi filosofici. Ritorno sulla questione delk carattere critico del pensiero. Il convegno di Bruxelles su "Justification et dialogue" : pluralismno e spirito critico. Il dinamismo dell'esperienza
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Information
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In the same volume
- Parole preliminari
- 1. Estate del 1938. Fine del quarto anno d'università. Colloquio con Giovanni Gentile
- 2. Vacanze a San Vigilio
- 3. Malinconia di Luigi Russo
- 4. Inconvenienti (e vantaggi?) dell'immaginazione
- 5. Una riunione di antifascisti
- 6. Londra prima della guerra
- 7. Un idillio austriaco. Vienna al tempo di Dollfuss
- 8. "...i fatti fisici non hanno realtà"
- 9. Un incontro decisivo
- 10. Vita in famiglia
- 11. Concorso per la Scuola Normale. Cordialità di Gentile. Morte di mio padre
- 12. Visita a Benedetto Croce
- 13. Solitudine alla Scuola Normale. Persistenza e metamorfosi dei sentimenti
- 14. Stendhal
- 15. Il segreto nella critica letteraria e nell'estetica di Croce
- 16. Negazione della forma spirituale del sentimento e sua riduzione alla forma pratica dello spirito
- 17. Le quattro categorie della Filosofia dello spirito
- 18. Studi di filosofia antica (Epicuro) e di filosofia contemporanea (Bergson, james, Dewey)
- 19. Il fascismo tra commedia e tragedia. Riflessi personali. Una bagarre tra studenti finisce in questura
- 20. Antifascismo in famiglia. La morte di un amico di mio padre
- 21. L'antifascismo alla Scuola Normale. Il movimento liberalsocialista e il Partito d'Azione a Pisa
- 22. Precarietà della situazione politica e inevitabile coinvolgimento
- 23. Dewey
- 24. Riflessioni e engagement
- 25. La riflessione sul tempo nelle Confessioni di Agostino
- 26. La prospettiva
- 27. Gli anni della Normale
- 28. Sulle Montagne Rocciose
- 29. Questioni di esegesi crociana
- 30. Bergson
- 31. Entrata dell'Italia in guerra. Annuncio trionfale... e un umile commento
- 32. Amicizia con Luigi Scaravelli. Il paradosso dell'identità e della distinzione
- 33. Interesse per Kant. Le antinomie della Ragion pura e il dilemma del
- 34. Speculazioni filosofiche e situazione politica
- 35. Arresto di Calogero. Inopinato intervento di Gentile per impedire una scelta politicamente inopportuna
- 36. Servizio militare. Il 25 luglio. Congresso del PdA. Disintegrazione dell'esercito italiano
- 37. Mesi di grande agitazione e di continui spostamenti. Un comitato di partiti antifascisti. incursioni dei tedeschi. Arrivo degli Alleati e mio rientro a Pisa
- 38. La piena dell'Arno e i miei libri. Costituzione del CLN per la provincia di Pisa. Incaricato dell'insegnamento di storia della filosofia all'Università e vice-provveditore agli studi
- 39. Viaggio a Roma per ragioni di ufficio
- 40. L'epurazione nelle scuole della provincia di Pisa
- 41. Trasferimento a Roma. Un Ministro d'eccezione
- 42. Pericolo di una rinascita fascista. Il problema della disoccupazione: Trattative con la Confindustria, un comitato di Ministri e una serie di provvedimenti legislativi. "La legge dispone, non spiega"
- 43. Incontri con personaggi della politica e della cultura. Viaggi di servizio
- 44. Emilio Sereni, ultimo Ministro dell'Assistenza post-bellica. Trasferimento del mio ufficio alla Presidenza del Consiglio. Scarso interesse per la routine amministrativa e ritorno agli studi
- 45. Lettura di Freud. Il concetto di rimozione e la conflittualità della vita emotiva. Ambivalenza del sentimento. Chiarimenti e riserve critiche
- 46. Un ulteriore chiarimento
- 47. L'ambivalenza del sentimento e il suo rapporto con l'arte e con la volontà. Continuità (ma non identità) fra sentimento ed espressione artistica. Un punto di vista fenomenologico
- 48. L'estetica di Calogero. Primi consensi e dissensi
- 49. "Esperienza estetica fondamentale" ed "esperienza artistica"
- 50. Una recensione non pubblicata
- 51. Difesa della poetica? Un articolo non scritto e le ragioni del mio orientamento fenomenologico
- 52. Crisi del PdA e mancata trasformazione del partito in
- 53. Il Faculty Club di McGill
- 54. Il mio arrivo a Monteral
- 55. Rappresentazione di un dramma di Pirandello in inglese
- 56. Insegnamento della lingua e della letteratura italiana. i miei rapporti con l'ambiente accademico
- 57. Frequenti contatti con le autorità italiane in Canada e con la colonia italiana. Avventure oratorie (e post-oratorie)
- 58. New York a metà del secolo. Una domenica a Harlem... e a Rockfeller Center
- 59. Traversata avventuraosa dell'Atlantico in una nave da carico. Il porto di Casablanca
- 60. Scarso progresso dei miei studi filosofici. Nuovi interessi storico-letterari. Marlowe e Machiavelli
- 61. Altri impegni
- 62. Problemi della diffusione della cultura italiana all'estero
- 63. Origine di una lunga amicizia. Lo "Yearbook of Italian Studies"
- 64. Innocent Gentillet e l'antimachiavellismo in Francia. Viaggi e ricerche
- 65. Dimissioni dalla direzione dell'Istituto e creazione di un Dipartimento d'italiano a McGill. Un filologo romanzo, vecchio amico dei tempi della Normale, e altri studiosi italiani in visita al dipartimento
- 66. Se una notte d'inverno un viaggiatore...
- 67. L'insegnamento di italiano nelle scule del Québec
- 68. La rivolta degli studenti a McGill
- 69. Un libro sul movimento studentesco in Francia. Considerazini
- 70. Una conversazione con Chaïm Perelman. Ripresa dei miei studi filosofici. Ritorno sulla questione delk carattere critico del pensiero. Il convegno di Bruxelles su "Justification et dialogue"
- 71. L'arte e il sentimento
- 72. Gli estetici furori
- 73. Croce oggi
- 74. L'opera d'arte dal punto di vista critico-dinamico svolto in queste pagine. fenomenologia della sua produzione (e riproduzione). Giudizio critico e esemplificazione
- 75. Commiato
- Indice dei nomi