Giuseppe Papagno ci fornisce qui un'affascinante introduzione alla storia come esplorazione e viaggio nell'"altrove" spazio-temporale. "Altrove" indica il diverso nello spazio, ma anche nel tempo. Andare altrove significa compiere dei "salti" spaziali e temporali con i quali ciascuno confronta la propria identità con quelle altrui, che sono appunto connesse con uno spazio specifico, abitato e utilizzato in altro modo. È stata l'avventura degli europei, quando sono usciti dal proprio habitat per incontrare altri "mondi", in Africa, in India e nelle Americhe. Il libro traccia il profilo di questi primi contatti, con le conseguenze intervenute nei rapporti reciproci. Andare "altrove" è anche il modo normale di viaggiare dello storico, che compie salti spazio-temporali ogni volta che si accinge ad entrare "altrove", per dare corpo a uomini e spazi del passato. Viaggio mentale, questa volta, e non fisico, in un libro che, partendo dalla prima circumnavigazione dell'Africa e passando per i contatti con Africani, Indios e Pellerossa, approda ai problemi connessi con il "viaggio dello Storico" che, nelle sue peregrinazioni spazio-temporali, viaggia sempre in un "altrove". [Testo dell'editore]
xiv, 267 p. : ill. (some col.).