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Nell'officina di Bellori. il "Corpus Informatico Belloriano" e i suoi itinerari di ricerca
P. [1-14] [14]
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Information
DOI: 10.1400/20505
ISSN: 1824-4602
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In this issue
- Nota
- "Magnificentia" e cultura alla corte estense
- La scrittura dell'arte nel "Libro del cortegiano"
- Le contraddizioni dell'"io" nelle "Rime" di Michelangelo
- Merlino e "Vinegia vaga". Riflessioni sulla cultura veneziana e Teofilo Folengo (1525-1530)
- Lorenzo Lotto nel "Libro di spese diverse"
- Artisti e beffe in alcune novelle del '500 (Lasca, Doni, Fortini)
- Dai "Ricordi" alla "Vita"
- Frammenti di un discorso sugli amori degli artisti nella prima edizione delle "Vite"
- Giulio Cesare Carpaccio e l'arte a Napoli fra Cinque e Seicento
- "Pictura gravium ostenduntur pondera rerum". per le immagini degli emblemi
- Il marinismo di Malvasia. Dalle poesie giovanili alla prosa della "Felsina Pittrice"
- Nell'officina di Bellori. il "Corpus Informatico Belloriano" e i suoi itinerari di ricerca
- Vanvitelli tra biografia e autobiografia
- Fabio Chigi storiografo, artista di "abito e di sapere"
- Il "Discorso" sopra la facciata di San Giovanni in Laterano
- Carlo Celano descrittore di Napoli
- Scrivere dell'altro, scrivere di sé
- Le "Vite" di De Dominici. Riflessioni intorno agli artisti del Quattrocento
- Norme redazionali della casa editrice