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Firenze nuova Atene : politica, architettura e ideologia nel Ducato degli Acciaiuoli

2025 - Edizioni Quasar

182 pages : illustrations

Includes bibliographical references (pages 161-180) and index.

Firenze nuova Atene ricostruisce la genesi di un mito identitario che ha segnato profondamente la cultura europea: l'associazione fra Firenze e l'Atene classica. Questo volume, curato da Guido Galetto e Giacomo Casa, indaga il momento in cui, tra XIV e XV secolo, la città toscana cominciò a percepirsi come erede non solo di Roma, ma anche della polis di Pericle, culla della democrazia, della filosofia e dell'arte. Muovendo da un'attenta analisi storico-archeologica e filologica, il volume ricostruisce i complessi intrecci politici, culturali e ideologici che legarono la capitale toscana all'antica Atene, attraverso il singolare episodio del Ducato fiorentino di Atene (1388–1456), retto dalla famiglia Acciaiuoli. Il mito di “Firenze nuova Atene” nasce in questo contesto, ma si sviluppa ben oltre. Gli autori analizzano le condizioni politiche e culturali che permisero alla città del Rinascimento di proiettare su di sé l'eredità dell'Atene antica, in un confronto simbolico con Roma.

L'analisi del palazzo degli Acciaiuoli, eretto sui Propilei dell'Acropoli di Atene, indaga un raro esempio di trasformazione monumentale in cui un'architettura simbolo della classicità venne rifunzionalizzata in residenza signorile tardo-medievale, che fu al contempo fortezza, dimora e manifesto di potere. La narrazione si estende così alla complessa vicenda degli Acciaiuoli in qualità di duchi di Atene, fino alla ricezione moderna del loro mito, tra umanesimo, classicismo e immaginario europeo. A completare il volume, le appendici filologiche curate da Francesca Potenza propongono l'edizione e la traduzione di inedite fonti greche tardo-bizantine, che permettono di approfondire le ultime fasi del dominio fiorentino in Grecia. Con uno stile chiaro e documentato, il libro intreccia archeologia, storia, letteratura e ideologia in un'indagine che getta nuova luce su una delle pagine meno conosciute ma più suggestive del tardo Medioevo mediterraneo. [Testo dell'editore]

Collected writings.

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