Una visione sistemica Il corpo come fulcro di integrazioni e di complessità
133-147 p.
La sezione documenti, della nostra rivista, ha ospitato lavori che hanno rappresentato un punto di riferimento nell'evoluzione del pensiero neuroscientifico: pietre angolari, ancora attuali e fondamentali. Il lavoro qui proposto di Luigi Onnis contiene sicuramente queste caratteristiche, al tempo stesso affronta con un linguaggio, per noi nuovo, i luoghi del corpo e della sofferenza psicosomatica, considerandoli un ipertesto, fulcro di integrazione e di complessità. L'articolo, estratto dal suo ultimo lavoro: Teatri di famiglia. La parola e la scena in terapia familiare (2017), nel libro ha un più ampio respiro, collegandosi alle dimensioni epistemologiche molteplici dell'orientamento sistemico e alla metodologia clinica delle Sculture del Tempo Familiare; eppure, da solo, è capace di rappresentare le interinfluenze che connettono, in modo non lineare, il corpo individuale come simbolo all'interno di storie e miti familiari, scritti tra più generazioni, attraverso i linguaggi delle emozioni.
Una visione sistemica: il corpo come fulcro di integrazioni e di complessità è stato gentilmente messo a disposizione da Bollati Boringhieri. [Testo dell'editore].
The "Documents" section of our journal has hosted works that have represented a point of reference, often, of departure with respect to the evolution of neuroscientific thought: cornerstones, still current and fundamental. The work proposed here by Luigi Onnis certainly contains these characteristics, at the same time it addresses the places of the body and psychosomatic suffering with a language, new to us, considering them a hypertext fulcrum of integration and complexity. The article, extracted from his latest work: Family Theaters. The word and the scene in family therapy (2017), in the book has a broader scope, connecting to the multiple epistemological dimensions of systemic orientation and to the clinical methodology of the Sculptures of Family Time, yet, on its own, it is able to represent the interinfluences that connect the body as a symbol within family stories and myths in a non-linear way, written between several generations, through the languages of emotions.
A systemic vision: the body as the fulcrum of integrations and complexity has been kindly made available by Bollati Boringhieri. [Publisher's Text].
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Informationen
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- le interazioni familiari, i miti familiari, la prospettiva trigenerazionale, il silenzio delle emozioni, le neuroscienze
- family interactions, family myths, three-generational perspective, the silence of emotions, neuroscience