Quale formazione per lo psicoterapeuta di coppia e famiglia?

Il lavoro clinico con le coppie e le famiglie ha messo in evidenza la necessità di considerare che l'inconscio non è solo individuale, ma esiste un livello anche interpersonale del suo funzionamento. Si tratta di un inconscio caratterizzato da molteplici livelli compresenti dove meccanismi primitivi trasportano traumi inter e transgenerazionali, elementi bruti che non sono mai stati verbalizzati e che contribuiscono alla formazione del legame tra i membri della famiglia e nella coppia parentale nel corso del tempo. Lo psicoanalista che lavora in questi setting deve perciò avere un'attenzione sia al funzionamento della mente individuale che a quello della mente del gruppo familiare. Una formazione individuale costituirà allora la base che deve essere completata da una formazione specifica sulla coppia e sulla famiglia, che non sono solo gruppi ma organizzazioni fantasmatiche.

La relazione terapeutica in questi setting impone un grande lavoro emotivo per il clinico che non è solo oggetto di transfert ma è anche un membro del gruppo che occupa un preciso posto relazionale nel sistema. Egli inevitabilmente comprenderà la famiglia nel setting grazie alla famiglia interna che porta dentro di sé un lavoro a questo livello sarà un importante strumento clinico. [Testo dell'editore].

Clinical work with couples and families has highlighted the need to consider that the unconscious is not only individual but there is also an interpersonal level of its functioning. It is an unconscious characterized by multiple coexisting levels where primitive mechanisms carry inter and transgenerational traumas, brute elements that have never been verbalized and that contribute to the formation of the bond between family members and in the parental couple over time. The psychoanalyst working in these settings must therefore pay attention to both the functioning of the individual mind and that of the family group mind. An individual training will then form the basis that must be completed by specific training on the couple and the family, which are not just groups but phantasmatic organizations.

The therapeutic relationship in these settings requires a great deal of emotional work for the clinician who is not only an object of transference but is also a member of the group who occupies a precise relational place in the system. He will inevitably understand the family in the setting thanks to the internal family he carries within him and a job at this level will be an important clinical tool. [Publisher's Text].