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Restauri e musei : il paesaggio culturale dei lungarni di Pisa dal secondo dopoguerra a oggi

2023 - Firenze University Press

213 p. : color ill.

  • Includes bibliographical references.
  • Sui lungarni di Pisa s'incrociano gli sguardi dei viaggiatori del Grand Tour sullo sfondo del processo ottocentesco di trasformazione delle rive e degli edifici che vi si affacciano contribuendo a definirne la vocazione culturale. Il momento di svolta che innesca nuove dinamiche funzionali coincide col secondo dopoguerra e inizia dalla conversione dell'ex convento di San Matteo in museo nazionale, su progetto di Piero Sanpaolesi. L'intervento s'inquadra nel contesto del dibattito internazionale sulla cultura e la prassi museografica, offrendo importanti argomenti di riflessione sul rapporto tra restauro e musealizzazione, tra musei, città e recupero delle rive fluviali. Con la teoria dei musei, in continuità diacronica e contiguità di percorso (Palazzo Reale, Palazzo Lanfranchi, Palazzo Blu, delle Navi di Pisa e della scienza), prende corpo il concetto di 'sistema', come insieme di più musei, tra loro diversi, ma uniti dal legame col territorio che li accoglie, rappresentato dall'Arno che attraversa la
  • The gaze of the Grand Tour travellers on the Lungarni of Pisa, in the background of the nineteenth-century process of transformation of the banks and buildings that surround it, helping to define its cultural vocation. The turning point coincided with the second post-war period and began with the conversion of the former convent of San Matteo into a national museum, designed by Piero Sanpaolesi. The project is part of the international debate on culture and museum practice, offering important topics for reflection on the relationship between restoration and musealization, museums, city and recovery of river banks. With the theory of museums in diachronic continuity and contiguity of path (Palazzo Reale, Palazzo Lanfranchi, Palazzo Blu, Navi di Pisa and science), the concept of 'system' takes shape, as a set of multiple museums, between them different, but united by the link with the territory that welcomes them, represented by the Arno that crosses the city and its history. [Publisher's text]