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Impronte di donna : realtà femminili nell'antichità classica

2023 - Edizioni Espera

315 pages, 16 unnumbered pages of plates : color illustrations

Includes bibliographical references (pages 269-313).

Il libro intende fornire una panoramica sulle donne speciali, quelle che, pur nella condizione di minorità cui la società antica e le sue leggi le costringevano, sono riuscite a lasciare traccia di sé, della loro vita e spesso delle loro capacità. Dopo un necessario accenno ai periodi più remoti, quando la protostoria diventa storia e viene narrata affiancando alla cultura materiale il supporto delle fonti scritte, si segue essenzialmente lo sviluppo della società greca e di quella romana, nel rapporto con il genere femminile e soprattutto con un certo numero di donne rappresentative della condizione, dei suoi disagi e delle sue conquiste.

I primi tre capitoli offrono un inquadramento generale rispetto alle donne riassuntivamente definibili etrusche e italiche, poi a quelle greche e romane, rilevando similitudini e differenze delle condizioni sociali e giuridiche. Il concetto di donna greca, infatti, presenta sensibili variazioni nel tempo e nello spazio, in dipendenza dalle diverse geografie e diversi sistemi statuali, fino a giungere una certa omologazione legata a nascita e diffusione della cultura ellenistica. Risulta più ampio lo spettro delle donne romane, presentate (ove occorra insieme con le consorelle della Grecia e dell'Oriente ellenistico) anche nel rapporto con la vita pubblica: il sacerdozio delle Vestali, il lavoro spicciolo ma anche imprenditoriale, la medicina, le humanae litterae, lo spettacolo, lo sport e la politica, nella quale molte donne si distinsero dalla monarchia all'avanzato periodo imperiale, lasciando il segno.

Il volume si conclude con un focus sull'età tardoantica, quando l'irrompere del cristianesimo modifica gli equilibri politici e sociali, anche invertendo il percorso di autonomia femminile da tempo intrapreso e definendo la nuova condizione della donna cristiana, in un rapporto complesso e mutevole con i valori e le esigenze di autoconservazione della classe dirigente, legata ai vecchi culti.