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Panvini, Guido

Estrema destra e futuro nell'Italia della Guerra Fredda : appunti su una ricerca da compiere

2022 - Franco Angeli

177-194 p.

  • Il saggio ricostruisce il rapporto tra estrema destra e futuro nell'Italia della Guerra Fredda. Si tratta di un tema poco indagato dalle scienze storiche, politiche e sociali che hanno concentrato la loro analisi, piuttosto, sul peso del passato, in particolar modo sulla rielaborazione del fascismo. Per quanto discontinua e intermittente, la crescita elettorale dell'estrema destra suggerisce, non solo per l'Italia, di studiare con più attenzione le culture politiche di questa frammentata area politica, ricostruendone il rapporto con la democrazia, l'idea di società che si ambiva costruire e il futuro politico a cui si voleva partecipare.
  • Da questa prospettiva, infatti, è possibile cogliere un vero e proprio cambiamento di paradigma, con l'estrema destra impegnata a rappresentare sé stessa non più come un attore politico sconfitto e schiacciato nella rielaborazione del passato, ma stagliata verso il futuro, convinta di poter tornare a ricoprire un ruolo di primo piano nella politica nazionale e internazionale. [Testo dell'editore].
  • The essay reconstructs the relationship between the extreme right and the fu-ture in Cold War Italy. This is a subject that has been little investigated by historians or political and social scientists, who have rather focused their analysis on the weight of the past, and particularly on the legacy of Fascism. Nevertheless, the electoral growth of the extreme right, however discontinuous and intermittent, has been such as to suggest that the political cultures of this fragmented political area should be studied more carefully, and not only in the case of Italy. It is thus useful, for instance, to reconstruct the relationship between the extreme right and democracy, the idea of society that this area cultivated and the political future that the far-right movements and parties wanted to participate in.
  • From this perspective, in fact, it is possible to grasp a real paradigm shift, with the extreme right committed to representing itself no longer as a defeated political actor relegated to pondering the past, but as a subject looking towards the future, convinced that it could once again play a leading role in national and international politics. [Publisher's text].

Ist Teil von

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2-3, 2022