Artikel
Digital Version
Herunterladen | Kopieren/Einfügen | Drucken

Confronto tra pazienti psichiatrici autori di reato e non autori di reato : uno studio trasversale in una struttura riabilitativa

2023 - Franco Angeli

P. 103-123

  • La presente ricerca si configura come uno studio pilota all'interno di 5 strutture psichiatriche: due CPA (comunità protetta ad alta intensità assistenziale e media intensità riabilitativa), due CRA (comunità protetta ad alta intensità riabilitativa e ad alta intensità assistenziale) e un Centro Diurno (CD), di natura esplorativa, che ha l'obiettivo di individuare le possibili differenze tra pazienti psichiatrici autori di reato e pazienti psichiatrici non autori di reato sulla base di diversi indici psicopatologici. Sono stati raccolti dati anamnestici, sociodemografici (anno di nascita, genere, stato civile, nazionalità, livello di istruzione), clinici (diagnosi psichiatrica, anno della presa in carico nei servizi pubblici, struttura di residenza e di provenienza, condizione familiare e della rete parentale/sociale), criminologici (esito perizia psichiatrica e medico legale, numero di reati commessi,
  • tipo di reato, pericolosità sociale, misura di sicurezza, misura di protezione giuridica) e psicopatologici in un gruppo di pazienti psichiatrici residenziali. Lo studio ha coinvolto 29 pazienti residenziali adulti (Metà= 44,86). Le informazioni cliniche e sociodemografiche di base sono state recuperate dalle cartelle cliniche e dal sistema di archivio informatizzato. Inoltre, i partecipanti hanno risposto a una batteria di questionari auto-somministrati (SCID-5-PD-SPQ, SD-3, SCL-90-R, AUDIT, CAST e DAST, TAS-20, BIS-11, WHOQL-Breef) e ad una intervista strutturata (C-SSRS, versione breve). La diagnosi più riscontrata nel campione totale è disturbo dello spettro schizofrenico (65,5%), mentre tra i pazienti autori di reato (N=16), che hanno commesso mediamente 2,44 reati a testa, i reati di furto o rapina sono i più comuni (24,1%).
  • I risultati evidenziano delle differenze tra i due sottogruppi del campione: in merito alle variabili sociodemografiche, un basso livello di istruzione correla con l'aver commesso un reato. Per quanto riguarda le variabili cliniche, un pregresso abuso di sostanze in anamnesi e alti livelli di psicopatia sono associati all'aver commesso un crimine, mentre tratti di personalità e/o sintomi internalizzanti sono più marcati nel gruppo dei non autori di reato, suggerendo che potrebbero fungere da fattore di protezione per il comportamento criminale. [Testo dell'editore]
  • The present study is in the form of a pilot study in 5 psychiatric structures: two CPA (Protected Community with High Assistance Intensity and Medium Rehabilitation Intensity), two CRA (Protected Community with High Rehabilitation Intensity and High Assistance Intensity) and a Day Center (CD), exploratory in nature, aimed at identifying possible differences between psychiatric offender and non-offender psychiatric patients on the basis of various psychopathological indices. Sociodemographic (year of birth, gender, marital status, nationality, level of education), clinical (psychiatric diagnosis, year of intake into public services, residence and home facility, family and parental/social network status), criminological (psychiatric and forensic expert outcome, number of confirmed offenses,
  • type of offense, social dangerousness, security measure, legal protection measure) and psychopathological data were collected in a group of psychiatric residential patients. The study involved 29 adult residential patients (Mean age=44.86).Baseline clinical and sociodemographic information was retrieved from medical records and the computerized archival system. In addition, participants answered a battery of self-administered questionnaires (SCID-5-PD-SPQ, SD-3, SCL-90-R, AUDIT, CAST and DAST, TAS-20, BIS-11, WHOQL-Breef) and a structured interview (C-SSRS, short version). The most common diagnosis in the total sample is schizophrenic spectrum disorder (65.5 percent), while among patient offenders (N=16), who committed an average of 2.44 offenses each, theft or robbery offenses were the most common (24.1 percent).
  • The results show differences between the two sample subgroups: regarding sociodemographic variables, a low level of education correlates with having committed a crime. Regarding clinical variables, a past history of substance abuse and high levels of psychopathy are associated with having committed a crime, while personality traits and/or internalizing symptoms are more pronounced in the non- offender group, suggesting that they might act as a protective factor for criminal behavior. [Publisher's text]

Ist Teil von

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLVII, 1, 2023