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In ricordo di Wilma Trasarti Sponti : il linguaggio dell'intimità, fra appartenenza e separazione

2021 - Franco Angeli

7-25 p.

  • Le autrici, sulla base della loro esperienza di psicoterapeute sistemicorelazionali, presentano una loro lettura del concetto di intimità utile ed interessante nella psicoterapia delle problematiche di coppia (relazionali, affettive e sessuali). Le autrici, facendo anche riferimento ad autori quali Winnicott, Stern e Whitaker, individuano nella relazione madrebambino il nucleo primario dell'intimità. Durante lo sviluppo del bambino sarà proprio l'appartenenza, provata attraverso la relazione con le figure primarie, a permettergli la successiva individuazione. La psicoterapia viene ridefinita come contesto nel quale, grazie alla regressione attraverso l'autentica relazione paziente/terapeuta, è possibile riconoscere i propri bisogni: il terapeuta "sufficientemente buono", funge semplicemente da "sbloccante", per l'attivazione e la riattivazione delle risorse dei pazienti.
  • Le autrici, nel loro lavoro in psicoterapia di coppia, prendono in considerazione la storia multi generazionale dei pazienti nello sviluppo della trama della relazione dove la nostalgia della primitiva appartenenza e la vergogna che ne deriva, vengono analizzati ed utilizzati. Il concetto di potere, sotteso alle problematiche di coppia, viene riletto come insicurezza di appartenenza e vergogna della richiesta stessa, motivo per cui la lotta di potere "infantile" viene rielaborata come una lettura poco utile per esprimere il proprio bisogno all'altro. [Testo dell'editore].
  • The author, present their concept of intimacy which proved to be of great interest and help in psychotherapy of couples problems (relational, emotional and sexual). They experienced and utilized in their clinical work as systemicrelational psychotherapists. The authors, referring also to Winnicot, Stern, and Whitake, individuate in the primitive "motherchild" relationship the nucleus of intimacy. The child while experiencing belongings with mother and other relevant figures will then develop the capacity of safely individuating. They then define psychotherapy as a context in which the patients can experience regression and recognize their needs thanks to the honest authentic patient/psychotherapist relationship. The therapist "sufficiently good" will act as facilitator to activate or reactivate patients resources.
  • During couple psychotherapy the authors take into account the multigenerational story of patients and its development and analyze and utilize the nostalgia of primitive belonging together with the actual shame and uncertainty of recovering it. Finally they suggest that the concept of "struggle of power" so often present in couples problems solving might be a poor shelter covering deeper needs looked for in a couple relationship. [Publisher's text].

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Rivista di psicoterapia relazionale : 53, 1, 2021