eBook
Digital Version
Herunterladen | Kopieren/Einfügen | Drucken

Flavia Tragoedia

2021 - Edizioni Espera

396 p.

  • Figura di spicco nella storia del Teatro, il gesuita Bernardino Stefonio (1562-1620) scrisse Flavia Tragoedia nel 1600, anno del Giubileo; dello stesso anno è la prima rappresentazione, presso il Collegio Romano. Si conosce una seconda messinscena, presso il Seminario Romano, nel 1621, anno nel quale la tragedia fu data alle stampe. La Flavia si caratterizza come â€tragedia del martire', e s'inserisce nella cosiddetta riforma stefoniana, iniziata nel 1597 con Crispus Tragoedia. L'autore raccoglie l'eredità classica senecana, ma nelle forme della tragedia antica cala al contempo un contenuto storico – una novità per il teatro dei Gesuiti – e il messaggio cristiano.
  • Stefonio scelse un episodio cruento della storia di Roma e di quella dinastia Flavia che dà il titolo all'opera: l'esecuzione, ad opera di Domiziano Imperatore, dei suoi figli adottivi ed eredi T. Flavio Vespasiano e T. Flavio Domiziano, nonché del loro padre, suo cugino T. Flavio Clemente, tutti cristiani. Considerando il momento storico, si può ipotizzare che il gesuita abbia usato le fonti classiche, storiche e letterarie, anche per celebrare l'Ecclesia Triumphans. La resa scenica è spettacolare. Nell'opera trovano ampio spazio il canto e la danza; ci sono altresì giochi militari, scene di battaglia, incantesimi e tutto un apparato che colpì e impressionò gli spettatori [Testo dell'editore].
  • Bernardino Stefonio (1560-1620).