2020 - Franco Angeli
Artikel
Digital Version
Herunterladen | Kopieren/Einfügen | Drucken
Il "codice rosso" e la tutela della vittima minorenne
144-158 p.
- La violenza domestica e quella di genere costituiscono un grave fenomeno che non si esaurisce all'emergenza di un periodo limitato di tempo, ma rappresenta piuttosto un dato di carattere cronico a livello mondiale. Con il c.d. "codice rosso" sono stati approntati ulteriori strumenti normativi, oltre a quelli già esistenti, che mirano alla realizzazione tempestiva di interventi, cautelari o di prevenzione, a tutela delle vittime dei reati di violenza, che presuppongono l'obbligo di audizione della vittima da parte del pubblico ministero nei tre giorni dalla denuncia. Quella della vittima minorenne rappresenta però una peculiare posizione, posto che vengono in rilevo esigenze di tutela in materia civile e segretezza degli atti dell'indagine penale, che richiedono un coordinamento tra diverse autorità giudiziarie e i diversi operatori psico-sociali coinvolti, talvolta difficile da realizzare anche per la poca chiarezza dei riferimenti normativi.
- è richiesto quindi un approccio interdisciplinare e una particolare specializzazione degli operatori nel sapersi relazionare al minore, in modo da evitare che la gestione del processo possa costituire un danno ulteriore, con conseguente vittimizzazione secondaria. In particolare, occorre ridurre le audizioni al minimo necessario, privilegiando lo strumento dell'incidente probatorio, unica prova in senso tecnico utilizzabile anche nelle successive fasi del giudizio, che deve essere effettuato in modo scrupoloso, con la collaborazione di professionisti che siano effettivamente formati ed esperti in materia. [Testo dell'editore].
-
Informationen
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- Violenza domestica e di genere, violenza assistita, coordinamento autorità giudiziarie, collaborazione, specializzazione, audizione soggetto minorenne, vittimizzazione secondaria, incidente probatorio
-
In derselben Datei
- Minori fuori famiglia : fonti di conoscenza, regole processuali, istanze di tutela e di cura
- Il Giudice delle relazioni tra disagio, devianza e nuove fragilità : le ragioni della specializzazione nei percorsi della giustizia minorile e familiare
- Contraddittori e intempestivi, ma utili : alla base dell'insoddisfazione verso i monitoraggi nazionali dei "fuori famiglia"
- I bambini e i ragazzi fuori famiglia e il sistema della tutela minorile
- I minori ospiti delle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie
- Il sistema di welfare dell'infanzia e le famiglie prima e dopo la pandemia : appunti per un Children Act.
- La tutela dei minori e il ruolo dei Comuni
- Minori fuori famiglia in Europa : Italia a confronto
- Il cuore con il manico
- Il disegno di legge piemontese "Allontanamento zero" : non supportato da evidenze di ricerca
- Gli affidi intrafamiliari : un'opportunità da gestire con cura
- Il procedimento camerale minorile tra l'esigenza primaria di tutela dei minori e giusto processo
- Sull'articolo 403 codice civile : una riforma necessaria
- Comunicazione tra uffici giudiziari e rapporti con i media : perché non accada mai più.
- Il "codice rosso" e la tutela della vittima minorenne
- Esperienze sfavorevoli infantili : i nodi nella valutazione negli interventi terapeutici e giuridici
- La Psicoterapia prescritta dal giudice : dialogo tra un magistrato e uno psicoterapeuta
- Tutela, diritti e protezione dei minori : una comunità educante per costruire le professionalità
- Il Setting di Cammino per giovani in messa alla prova : un progetto pilota
- L'intervento della Corte Costituzionale sulle preclusioni assolute previste dall'ordinamento penitenziario minorile
- Commenti, notizie e letture