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Villa, Giorgio

Joker e la costellazione di morte

2020 - Franco Angeli

161-166 p.

  • Il successo di un film sulfureo e violento come è Joker (USA, 2019) deriva dalla capacità del regista di fare immedesimare lo spettatore con la vicenda emotiva del protagonista, un personaggio negativo che si confronta tragicamente con il tema del Male. La costellazione di morte proposta da sir Arthur H. Williams permette di valutarne puntualmente la struttura, gli elementi caratteristici, le possibili evoluzioni e destini in persone e pazienti nei quali prevalga la destrudo rispetto alla libido. Il concetto junghiano di Ombra rivisitato da Mario Trevi ci interroga sul senso del limite, della negatività e del male inevitabilmente presente in ogni esistenza umana. [Testo dell'editore].
  • The success of a sulphurous and violent film like "Joker" (USA, 2019) derives from the director's ability to make the viewer identify with the emotional story of the main character who is negative and tragically confronts himself with the theme of Evil. The Constellation of Death proposed by Sir Arthur H. Williams allows to evaluate the structure, the characteristic elements, the possible evolutions and destinies in people and patients in whom the destrudo prevails over the libido. The Jungian concept of Shadow revisited by Mario Trevi questions us about the sense of limitation, negativity and evil elements that are inevitably present in every human existence. [Publisher's text].

Ist Teil von

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XL, 1, 2020