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Zanchetta, Alberto

Emicranie

2019 - Franco Angeli

102-111 p.

  • Il testo introduce il lettore al concetto e alla estetica della Vanitas nella storia dell'arte, dai tempi del barocco ad oggi. La raffigurazione della morte ha implicazioni profonde e in mutevole cambiamento. Rappresentando le nostre paure, l'arte ci fa sprofondare nel dominio del proibito che è anche il regno del rimosso. Oggi il monito spirituale sembra convertito in un blando avvertimento sociale, in "simboli disincarnati", ma solo in apparenza. [Testo dell'editore].
  • The text introduces the reader to the concept and to the aesthetic of Vanitas in art history, from Baroque times to the present day: Death representation has deep and quickly shifting implications. Representing our fears, art makes us sink in the domain of the forbidden, which is the realm of the repressed as well. Nowadays the spiritual warning seems converted in an harmless heads-up, in "discarnate symbols", but only apparently. [Publisher's text].

Ist Teil von

Psicoterapia psicoanalitica : 1, 2019