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Il lavoro autonomo tra diritto del lavoro e diritto della concorrenza

2018 - Franco Angeli

843-869 p.

  • Le trasformazioni dell'impresa e le innovazioni tecnologiche sono alla base del fenomeno, comune in tutti gli ordinamenti giuridici, dell'aumento del lavoro autonomo, che è composto da un grande numero di lavoratori autonomi economicamente dipendenti. In questo quadro aumentano le istanze di protezione da parte dei lavoratori autonomi, alle quali gli ordinamenti giuridici non sono in grado di rispondere, se non aumentando le fattispecie giuridiche, sia attraverso l'introduzione di una categoria tra il lavoro autonomo e il lavoro subordinato, sia attraverso l'interpretazione giurisprudenziale che, non senza difficoltà, applica i tradizionali test di qualificazione del rapporto di lavoro. Anche l'Unione europea mostra un atteggiamento ambivalente nei confronti del lavoro autonomo: da una parte riconosce, nel Pilastro europeo dei diritti sociali, il diritto dei lavoratori autonomi a una protezione sociale minima, dall'altra, nella giurisprudenza recente della CGUE,
  • non riconosce l'esenzione dal controllo del rispetto delle norme sulla concorrenza, di cui all'art. 101 del TFUE, al contratto collettivo dei lavoratori autonomi che fissa tariffe salariali minime. Si propone un alternativo approccio teorico: da una parte l'idea di fondare il riconoscimento delle tutele dei lavoratori autonomi sulla base dei rischi sociali ai quali gli stessi sono esposti, e dall'altra la necessità di un contratto collettivo sulla base della teoria del contratto di lavoro autonomo come contratto relazionale, al pari del contratto di lavoro subordinato. [Testo dell'editore].
  • Technological innovation and the enterprise transformation are responsible of the phenomenon, common in all legal systems, of the rise of self-employment, composed by a large number of economically dependent self-employed persons. In this framework the requests of the typical labour law protections coming from the self-employed persons is growing. Legal orders are not ready to give an answer to these requests but multiplying legal categories and introducing a category between employee and independent contractor or, through the case law, applying, with great difficulties, the traditional tests in order to qualify the employment contracts. The European Union shows an ambivalent attitude towards self-employment: from one side the European Pillar of social rights recognises the right of independent contractor to a minimal social protection, from the other side the CJEU denies the exemption of the collective agreement of self-employed persons setting minimum wages from competition rules set by art. 101 TFEU.
  • An alternative theoretical approach is suggested: from one side the idea of recognising rights and protection to the self-employed persons on the base of the social risks to which they are exposed, from the other side the necessity of a collective agreement for the self-employed persons on the base of the relational nature of their contract similar to the employment contract.blisher's text].

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Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 160, 4, 2018