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Onnis, Luigi

Empatia e psicoterapia sistemica : implicazioni teoriche e cliniche

2016 - Franco Angeli

23-46 p.

  • L'autore, dopo aver proposto una definizione e una breve ricostruzione storica del concetto di empatia, prende in considerazione i contributi scientifici che richiamano oggi grande interesse sull'empatia: quelli della psicologia dello sviluppo, attraverso, in particolare, l'importanza della intersoggettività e quelli delle neuroscienze, attraverso la funzione dei neuroni specchio. Emerge che l'empatia è un costrutto relazionale che implica una condivisione su base essenzialmente emozionale e affettiva, prima ancora che cognitiva, mediata da linguaggi impliciti, specificamente corporei. Queste caratteristiche relazionali dell'empatia si sposano perfettamente con la psicoterapia sistemico che pone l'importanza della relazione intersoggettività tra i suoi principi ispiratori e che valorizza l'uso di linguaggi analogici nel lavoro terapeutico proprio per favorire la circolazione emozionale tra terapeuta e famiglia. Viene presentato un caso clinico in cui l'osservazione dell'empatia tra i membri della famiglia e c
  • ol terapeuta è favorita dal metodo analogico delle Sculture del Tempo Familiare. Nella parte finale vengono anche discussi i rischi di una sopravvalutazione dell'empatia come fattore che da solo può produrre cambiamento. [Testo dell'editore].
  • The Author, after proposing a definition and a brief historical reconstruction of the concept of empathy, takes into account the scientific contribution that nowadays draw great interest about empathy: those coming from developmental psychology, particularly through the importance of intersubjectivity, and those coming from neurosciences, through the mirror neurons function. It emerges that empathy is a relational construct which involves an intersubjective theming on emotional and affective basis (before than cognitive) mediated by implicit, specifically bodily languages. Those relational characteristics of empathy perfectly fit with the systemic-relational psychotherapy which inspires itself to the relevance of intersubjective relationship, moreover it gives a great importance to the therapeutic use of analogical languages in order to promote an emotional circulation between therapist and family. A clinical case is described in which the empathic activation among the family members and the therapist is prom
  • oted by the use of the analogical method of Family Time Sculptures. In the final part of the paper the risk of an overvaluation of empathy is also discussed, particularly when it is considered as a factor that, by itself, can produce change. [Publisher's Text].

Ist Teil von

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XXXVI, 3, 2016