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Un ambientalismo di classe : il caso GKN.

2023 - Franco Angeli

P. 133-154

  • Se la chiusura di alcuni stabilimenti industriali, come quello della GKN Driveline di Campi Bisenzio (Firenze), e licenziamenti di massa che ne sono conseguiti sono stati definiti come «la naturale conseguenza della transizione ecologica», una lettura che riproduce la dicotomia tra ambiente e lavoro, la mobilitazione dei lavoratori GKN è riuscita in pochi mesi a ribaltare questo paradigma e articolare un nuovo immaginario in grado di ripensare la transizione ecologica.
  • Avvalendoci di strumenti tipici della ricerca etnografica, in questo articolo cerchiamo di dimostrare che dal piano di conversione industriale elaborato dai lavoratori della GKN insieme ad alcuni accademici solidali, emerge una concezione di transizione giusta che - recuperando una tradizione ecologista operaia spesso dimenticata - mostra la possibilità di una concreta transizione dal basso che metta al centro la voce e il sapere operaio e una creativa integrazione tra fabbrica, accademia e territorio. [Testo dell'editore]
  • The closure of lots of industrial plants, such as the GKN Driveline factory of Campi Bisenzio (Florence), and the collective dismissals have been defined as «the natural consequence of the ecological transition», an interpretation reproducing the environment-labour dichotomy. This nonetheless, in a few months the mobilization of the GKN workers succeeded in overturning this paradigm and articulating a new imaginary able to rethink the ecological transition. By means of ethnographic analysis, this contribution highlights how the industrial conversion plan, elaborated by the GKN workers and some supporting academics, reflects a just transition conception which is drawn on the (often forgotten) working class ecologist tradition, by showing the concrete possibility of a transition from below, driven by the workers' voice and knowledge and by a creative integration between the factory, the academy and the territory. [Publisher's text]

Fa parte di

Sociologia del lavoro : 165, 1, 2023