I volumi – decimo e undicesimo del progetto APSAT (Ambiente e Paesaggi dei Siti d’Altura Trentini) – censiscono le chiese e le architetture cristiane che, in un arco di circa 800 anni, compreso tra il V-VI e la metà del XIII secolo, si sono inserite nel paesaggio del Trentino, divenendone un rilevante punto di riferimento. Il corpus contiene oltre 200 schede che, in forma sistematica, raccolgono i dati di altrettanti edifici ripartiti in 59 pievi e in 6 macroraggruppamenti secondo una rappresentazione geografica che deriva da elenchi del tardo XIII secolo, con necessari aggiustamenti. I confini dell’attuale provincia ecclesiastica di Trento non sono infatti quelli di allora, ma frutto di progressive sistemazioni e adeguamenti (il più recente del 1964) che hanno scorporato e riunito ambiti in precedenza pertinenti alle diocesi di Bressanone, Feltre, Verona e Brescia. Per ogni pieve un cappello introduttivo fornisce un inquadramento storico entro cui le singole chiese – per quanto possibile – si posizionano in riferimento ad una rete di cura d’anima, di assetti demografici e di devozione. [Testo dell'editore]
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