Da Firenze Luigi Russo, allora direttore della Scuola Normale Superiore, chiedeva «serietà di lavoro e spregiudicatezza di orientamento critico». Oggi «Belfagor», nella medesima officina da oltre 60 anni, costituisce un punto di saldo riferimento culturale ed etico-politico. Esce puntualmente, in fascicoli singoli di 120-128 pagine, l'ultimo giorno del mese dispari. [Testo dell'editore]
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