Una Madonna verrocchiesca per la giovinezza di Domenico Ghirlandaio
63 pages : illustrations (some color)
Includes bibliographical references (pages 62-63).
Una splendida tavola quattrocentesca, anche detta Madonna Wendelstadt dal nome del suo proprietario ottocentesco, il primo a noi noto, è il tema di questo volume. Dell'opera, Cecilia Martelli ricostruisce le vicende collezionistiche, conservative e le alterne attribuzioni proposte dalla storiografia artistica, per assegnarne la paternità a Domenico Ghirlandaio sulla base di stringenti confronti stilistici, ora possibili dopo il sapiente restauro condotto da Loredana Gallo, e fissandone l'esecuzione al 1470-1472.
Questo recupero, un vero e proprio tassello finora mancante nella cronologia del pittore, permette ora ad Andrea De Marchi di ripercorrere nel volume la fase giovanile di Domenico Ghirlandaio, quando l'artista, insieme a compagni d'eccezione come Leonardo e Perugino, dovette frequentare la bottega fiorentina del Verrocchio, e di arricchire e aggiornare, anche grazie a raffronti con la tavola qui analizzata, il catalogo delle sue opere. [Testo dell'editore]
Domenico Ghirlandaio (1449-1494).
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Capitoli dello stesso volume (disponibili singolarmente)
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Informazioni
ISBN: 9788874616756