E-book
Versione Digitale
Download | NO Copia/incolla | NO Stampa

L'altro volto del peronismo : lettera aperta a Mario Amadeo

2021 - Rogas Edizioni

118 p.

  • Nel pieno dell'entusiasmo da parte dell'intellighenzia progressista e liberale per la Revolución Libertadora – dopo il golpe che pose fine al governo di Juan Domingo Perón – Ernesto Sábato, che pure era stato un oppositore del regime e non manca anche qui di manifestare un giudizio positivo sulla sua fine, riflette sulla grande scissione che vive la nazione argentina e che di lì a poco tempo si paleserà in tutta la sua drammaticità. Mentre infatti le élites economiche e culturali del paese, così come i partiti della sinistra argentina, festeggiano la liberazione, le classi lavoratrici rimangono fortemente legate al movimento peronista e al suo leader. Lo storico divorzio viene analizzato con grande profondità nelle sue origini storiche e culturali. Questo breve saggio in forma di lettera aperta, mai tradotto né ripubblicato dopo la prima edizione del 1956 e da molti decenni introvabile anche in Argentina, viene qui riproposto per la prima volta.
  • Oltre che un importante pezzo di letteratura che va ad aggiungere un tassello alla traduzione di questo grande scrittore nel nostro paese, offre un'interessante prospettiva per pensare la storia italiana, dove la scissione tra élites e popolo è un problema atavico.Ernesto Sábato (1911-2011) è stato uno dei più importanti scrittori argentini. Fisico di formazione, dopo importanti incarichi di ricerca in Argentina ed Europa, nel 1945 abbandonò definitivamente il lavoro scientifico per dedicarsi alla scrittura. È stato una personalità centrale nella vita culturale e politica del suo paese, svolgendo un ruolo importante soprattutto dagli anni Ottanta, dopo la fine della dittatura, presiedendo anche la CONADEP, la commissione che si occupò di indagare sui desaparecidos e altri crimini del regime. Ha scritto tre romanzi – Il tunnel, Sopra eroi e tombe e L'angelo dell'abisso – e diversi saggi su argomenti di carattere culturale e politico. [Testo dell'editore]