La vita improduttiva : Georges Bataille e l'eterologia sociologica
198 p.
Il dispendio improduttivo, la parte maledetta, la sovranità, l'energia, il sacro, l'intimità perduta, la continuità: sono alcune delle nozioni chiave della sociologia di George Bataille per indicare un movimento preliminare dell'esistenza, sia a livello individuale che collettivo, che perdura nelle pieghe della modernità, che la costituisce, di cui si serve anche quando si ostina a estrometterla dai suoi ideali di perfettibilità. L'eterologia, la scienza dei corpi estranei o degli elementi eterogenei, allo stato di abbozzo nella sua elaborazione, conclusa anche se frammentata dall'inventario degli oggetti e dei metodi di apprensione, doveva costituire per Bataille l'opera principale di una coscienza in cerca di chiarezza nei confronti dei fatti umani, libera da ogni tipo di servilismo o di subordinazione.
Philippe Joron è professore ordinario di sociologia all'Università Paul-Valéry di Montpellier, dove dirige il LEIRIS (Laboratorio interdisciplinare di studi sull'immaginario e il reale). Studioso di sociologia dell'immaginario, della festa e della violenza mediatica, tra i maggiori interpreti del pensiero di Georges Bataille, direttore della rivista Sociétés, sviluppa le sue attività di ricerca e di insegnamento tra la Francia, il Brasile e la Corea del Sud. [Testo dell'editore]
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ISBN: 9791221344936
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