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Storia dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo e di Italia judaica : con un indice generale di tutte le annate di "Materia giudaica," 1996-2018

2019 - Giuntina

351 p. : ill.

  • Includes bibliographical references.
  • Questo volume è dedicato alla memoria di Luisella Mortara Ottolenghi (1930-2017), una grande studiosa deimanoscritti ebraici e delle loro miniature che ha onorato, col suo elevato sapere, l'ebraismo italiano e l'Italia.Questo volume contiene la prima storia dell'AISG, ricostruita sulla base delle sue vicende e di tutti i suoi 33congressi, dal primo svoltosi nel 1980 all'ultimo del settembre 2018. Data la stretta collaborazione e l'organizzazioneinsieme di convegni su temi ebraici, si è ritenuto opportuno, per una visione più completa, offrireal lettore anche alcuni cenni relativi alla storia del Progetto Italia Judaica attraverso le sue vicende e i suoi10 convegni, che si svolsero dal 1981 al 2008.
  • Alla fine il volume contiene un prezioso Indice Generale diMateria giudaica, rivista di fascia A, relativo a tutti i numeri apparsi nei primi 22 anni, ossia dal 1996 al 2018,strumento che sarà certamente utile per reperire agevolmente gli autori e gli studi pubblicati nella rivista. Levicende storiche sono illustrate su tre registri: la Storia scritta, la Storia documentale, con 117 figure di fotodi documenti e, infine, la Storia fotografica, documentata da ben 222 fotografie in bianco e nero di momentidei congressi che si estendono nell'arco cronologico che va dal 1992 al 2019. È parso importante preservarela memoria dei congressi dell'AISG, partendo dai primi svoltisi a Bologna negli anni 1980-1982, in seguitoa San Miniato nel 1983-1991, per tornare a Bologna presso il Collegio Erasmus negli anni 1995-2000, dopoquello del 1992 svoltosi a Potenza e Venosa.
  • Per il triennio 2001-2003 la sede fu Gabicce Mare mentre, consingole puntate a Cividale del Friuli e Siracusa, i successivi congressi ebbero luogo a Ravenna, divenuta lasede stabile negli ultimi undici anni, dal 2007 al 2018, con la sola eccezione del 2008, con il convegno diCagliari, che fu al tempo stesso anche l'ultimo di Italia Judaica. Si parte dalla fondazione dell'AISG, il cuiprimo segretario fu Mauro Pesce, al quale successe Angelo Vivian, segretario molto attivo, a cui si deve, nel1991, la stampa del primo AISG Bollettino. Alla morte improvvisa di Vivian, nel settembre del 1991, seguìun momento di crisi, superato dal terzo segretario Giulio Busi che nel 1996 fondò la rivista Materia giudaica,allora un bollettino di qualche decina di pagine e senza un'editrice. Busi la diresse fino al 1999, quando passòa Mauro Perani la direzione, ruolo che detiene dal 2000 a oggi.
  • È importante aver ricostruito questa storia,non solo perché nessuno l'aveva mai raccontata, ma anche perché altrimenti essa sarebbe stata destinata ascomparire per sempre nell'oblio. Nel ricostruirla sono emerse diverse lacune documentarie, specialmenterelative alla prima fase della segreteria Vivian. Inoltre, la morte di alcuni dei pionieri e/o soci fondatori, fracui Angelo Vivian, Fausto Maria Parente, Michele Luzzati, Bruno Chiesa e Shlomo Simonsohn e il progressivooffuscarsi della memoria dei membri anziani ancora in vita, fra cui Paolo Sacchi, Giuliano Tamani e LucioTroiani, metteva in guardia dal rischio di una irrimediabile perdita della memoria storica. L'AISG ha svoltoun ruolo importante nella rinascita degli studi ebraici in Italia, in Europa e nel mondo ed è bene che il suoruolo e la sua storia siano preservati e resi noti.
  • Questa storia interesserà certamente i veterani, che leggendolaproveranno piacevoli ricordi e nostalgiche sensazioni, ma certamente, ancor di più le nuove generazioni digiovani ebraisti e storici dell'ebraismo, a cui essa è indirizzata in maniera particolare e che non hanno vissutole vicende narrate in questo libro.Mauro Perani è Professore Ordinario di Ebraico presso l'Università di Bologna nel Dipartimento di BeniCulturali, distaccato a Ravenna. Dopo aver conseguito due lauree a Bologna, in Filosofia nel 1975 e in Storiaorientale nel 1982, ha studiato a Gerusalemme. Presidente della European Association for Jewish Studies(EAJS) nel quadriennio 2006-2010, presiede dal 2009 a oggi l'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo(AISG), dopo esserne stato il Tesoriere dal 1983 al 2000 e il Segretario dal 2000 al 2009.
  • Dal 1984lavora al “Progetto Genizah italiana” ossia al censimento e alla catalogazione dei manoscritti ebraici riusaticome legature negli archivi e biblioteche d'Italia, fondato nel 1981 da Giuseppe Baruch Sermoneta. Nelgiugno del 2013 la Hebrew University di Gerusalemme gli ha conferito il Dottorato honoris causa per il suolavoro sui manoscritti ebraici. Nel 2008 ha fondato presso l'editrice Giuntina la collana Corpus EpitaphiorumHebraicorum Italiae. Da una decina di anni studia le fonti interne per la storia degli ebrei italiani, costituitedai verbali dei registri comunitari e delle confraternite di carità, compilati in ebraico e in italiano. Le suepubblicazioni – decine di monografie e centinaia di articoli su temi relativi all'ebraismo – sono consultabiliin Academia.edu: https://unibo.academia.edu/MauroPerani e nel sito dell'Università di Bologna: https://www.unibo.it/sitoweb/mauro.perani/pubblicazioni [Testo dell'editore]